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Inediti di Greta Rosso

Creato il 25 maggio 2012 da Wsf

Inediti di Greta Rosso

(altri livelli)

la non belligeranza nelle palpebre,
ma i denti dicono il contrario:
sapremmo vincere senza farli stridere?

manuale di insolubità.1

di quando il mio nome era non ancora
sono rimasti quattro sassi
-praticamente senza peso-
se li poni in un lavandino
diventano seni
inviolabili

valeria

ogni volta che valeria muore
le piastrelle si stringono e
trasudano i succhi disperati
dell’assenza. allora
lei si piegherebbe disperata di asciugarlo,
o non vederlo, almeno
sorridere, se non fosse morta.

Poesie a Dio – after eden

Ci alziamo dal nostro amore di decubito soltanto per pisciare
il resto del tempo trascorre come un palinsesto inerte.
Quello che ci viene bene: scopare, mangiare, ballare.
Nemmeno dormire è luogo sacro.
Dio è la quotidiana irregolarità per cui il mondo
può continuare a svilupparsi fagocitare soprattutto
peggiorare.

pulsioni.1

questa puttana condivisa di cui ci pregiamo di aver forgiato il nome e
le forme, le voglie, le terribili irrealizzabili leggi, il respiro, questa puttana
condivisa con le gambe sempre pronte a (fingere di) inghiottirci tutti
che promette che saremo le uniche, che ci realizzeremo pienamente
dovremmo smettere di ascoltarla, dovremmo smettere di accarezzarle le ciocche.

http://www.gretarosso.com/


Filed under: poesia, scritture Tagged: Greta Rosso, Inediti, Nudità Delle Parole, poesia

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