Infinite Jest, un’infografica del capolavoro di David Foster Wallace

un particolare del diagramma

Ormai siamo abituati all’utilizzo delle infografiche per sintetizzare dati o concetti complessi. Se ne fa un uso sempre più crescente, alle volte magari per puro esercizio estetico, molto spesso invece con qualità di sintesi e capacità grafiche sorprendenti che possono addirittura far emergere, su un determinato argomento, elementi e considerazioni nuove.

Cosa succede però quando, invece che sui macrodati, i principi delle infografiche vengono applicati a elementi letterari e narrativi? Ad esempio, tanto per intenderci, a un romanzo estremamente complesso come Infinite Jest.

È esattamente quello che ha cercato di fare il graphic designer newyorkese Sam Potts con questo diagramma che cerca di costruire una mappa dell’opera partendo dai personaggi (e le loro connessioni) che popolano le oltre mille pagine del capolavoro di David Foster Wallace. La versione in formato pdf la trovate qui. L’esperimento merita la citazione solo per il coraggio dimostrato nel misurarsi con un romanzo ‘monstre’ come quello di DFW.

Domanda: le infografiche possono essere uno strumento, non banale, per “leggere”un’opera letteraria? In rete è possibile trovare un precedente ad opera del pittore e fotografo di inizio ’900 László Moholy-Nagy che tentò una “vision in motion” di Finnegan’s Wake di Joyce (altra sfida da niente…) e sempre di Infinite Jest qualche mese fa è stata pubblicata quest’altra infografica.

approfondimenti:

Infinite Jest: a diagram