Magazine Diario personale

Infiniti

Da Desian
Tuo figlio si è addormentato sul fianco, nella posizione del "4".
Il respiro è regolare e lento, fa alzare e abbassare il pigiamino e, al posto dell'energia vitale (quella che lo fa schizzare in ogni dove sotto lo stimolo continuo delle sue sinapsi), ci sono la rilassatezza e l'abbandono totali.
Ma quale sarà mai questa posizione del "4"?
Il busto leggermente inclinato in avanti con le mani infilate quasi sotto la gota. Le cosce piegate con un leggero angolo acuto e i polpacci verso il basso, stavolta a 90 gradi. Piedini sovrapposti e distesi.
Tu, che sei suo padre, lo guardi per un po' respirare. Lo carezzi: è tenera, la postura.
Poi non puoi resistere. Ti stendi lì accanto e, come una valva, aderisci perfettamente alla sua posizione: busto in avanti, cosce piegate, polpacci all'ingiù. Lo contieni, sei la sua scatola, il guscio.
Siete due quattro, adesso. Vicini, praticamente uno solo. Un'addizione di respiri.
E quattro più quattro fa otto.
E otto, "8", girato su un fianco, è il numero dell'infinito.

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