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Influenza, cos’è e come prevenirla

Creato il 05 novembre 2013 da Delpiera @PieraVincenti

influenzaCon l’avvicinarsi della stagione fredda aumentano i casi di influenza. Per prevenirla, il Ministero della Sanità ha diffuso una guida con consigli pratici per evitare il diffondersi del contagio.

Come si trasmette l’influenza – L’influenza è una malattia provocata da virus (del genere Orthomixovirus) che infettano le vie aeree (naso, gola, polmoni). È molto contagiosa, perché si trasmette facilmente attraverso goccioline di muco e di saliva, anche semplicemente parlando vicino a un’altra persona. I sintomi che all’inizio la caratterizzano possono essere molto variabili, dal semplice raffreddore al mal di testa, dall’infiammazione della gola alla bronchite, ai dolori osteo-articolari. Nei bambini si osservano più frequentemente vomito e diarrea, negli anziani debolezza e stato confusionale.

L’influenza costituisce un importante problema di Sanità Pubblica a causa della ubiquità, contagiosità, e variabilità antigenica dei virus influenzali, dell’esistenza di serbatoi animali e delle possibili gravi complicanze. Frequente motivo di consultazione medica e di ricovero ospedaliero, e principale causa di assenza dal lavoro e da scuola, l’influenza è ancora oggi la terza causa di morte in Italia per patologia infettiva, preceduta solo da AIDS e tubercolosi.

A ciò va aggiunto che i sintomi dell’influenza sono simili a quelli di molte altre malattie; pertanto termine “influenza” viene spesso impropriamente attribuito ad affezioni delle prime vie aeree, di natura sia batterica che virale; ciò porta a due risultati contrastanti: da una parte viene minimizzato il ruolo dell’influenza come causa di morbosità e mortalità e, dall’altra, il trattamento e l’ospedalizzazione di soggetti con malattie simili all’influenza portano ad aumento dei costi assistenziali e dei ricoveri impropri.

Come prevernirla – La trasmissione interumana del virus dell’influenza si può verificare per via aerea attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce, idroplet nuclei, ma anche per via indiretta attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie.

Per questo, una buona igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie può giocare un ruolo nel limitare la diffusione dell’influenza. Recentemente il CDC Europeo ha valutato le evidenze sulle misure di protezione personali (non-farmacologiche) utili per ridurre la trasmissione del virus dell’influenza, ed ha raccomandato le seguenti azioni:

  • Lavaggio delle mani (in assenza di acqua, uso di gel alcolici) – Fortemente raccomandato
  • Buona igiene respiratoria (coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, trattare i fazzoletti e lavarsi le mani) Raccomandato
  • Isolamento volontario a casa di delle persone con malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale – Raccomandato
  • Uso di mascherine da parte delle persone con sintomatologie influenzali , quando si trovano in ambienti sanitari (ospedali) – Raccomandato.

Tali misure si aggiungono a quelle basate sui presidi farmaceutici (vaccinazioni e uso di antivirali).


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