Nonostante finora in Guinea Bissau non siano stati registrati casi di contagi di ebola, la minaccia è vicina e la guardia resta alta.
L’epidemia è cominciata, come sappiamo, in un paese confinante, la Guinea, e ha già provocato più di 3000 vittime in diverse regioni dell’Africa occidentale.
Ieri il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (Unicef), ha reso noto che in Guinea, Sierra Leone e Liberia, almeno 3700 bambini hanno perso uno o entrambi i genitori a causa del virus.
Si cerca a Bissau, grazie alla Conferenza Episcopale del luogo e alla Commissione Giustizia e Pace, tramite Raio Sol Mansi, di fare infatti una prevenzione intelligente.
Accanto all'informazione sulle norme igieniche più comuni, si suggerisce di evitare d'essere presenti in luoghi affollati.
Non è molto certamente ma è qualcosa e in una situazione difficile , per giunta,come quella che stanno vivendo alcuni Paesi dell'Africa Occidentale.
Senza dire delle carenze strutturali, che complicano parecchio la vita agli abitanti e dell'ignoranza,brutta bestia, almeno in alcuni particolari contesti, che fa recepire certi messaggi esattamente all'incontrario.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)