Innamoramento di fine gennaio

E' possibile innamorarsi in un istante? Io alzo la mano e dico sì. Mi fanno ridere quelli che dicono che si può parlare d'amore solo dopo mesi che frequenti qualcuno. Forse per alcuni è così ma nella mia esperienza personale gli amori più veri sono quelli che nascono di botto. Un momento prima eri statico e scazzato, il momento dopo sei in tilt e fuori controllo. Inizi a sorridere di più, badi all'abbinamento maglia pantalone, sembra che ti sia fumato un cannone di quelli potenti, vedi il mondo tutto rosa con i cuoricini che ti svolazzano intorno e infine la musica ritorna ad avere un senso (soprattutto quella più smielata che avevi spazzato via dal tuo mp3 dopo l'ultima storia andata a puttane). Non so se si chiami amore ma sicuramente si chiama innamoramento o sbandata colossale. Parli con te stesso perchè ti senti scemo a mostrarti così indifeso al mondo e ti racconti una marea di cazzate su come sarebbe fantastico se..L'innamoramento non è amore, perchè il primo può essere unilaterale mentre il secondo coinvolge due persone. E' una differenza abissale. L'innamoramento o sbandata colossale ti capita all'improvviso. Di solito sei impreparato e vestito alla cazzo. Certo non ti aspetti di incrociare lo sguardo con il tuo prossimo problema che guarda caso ha occhi stupendi, corpo da favola e voce sexy. Sei lì che manco te ne accorgi al momento. Sei talmente frastornato che non capisci un cazzo di quello che stai provando o proverai da lì a poco. Sei lì ma in realtà non ci sei davvero. Poi a bocce ferme rielabori quella mezzora e sai che ci sei dentro fino al collo, che è troppo tardi per tirarsi indietro, che devi affrontare il tuo nuovo stato d'animo e fare i conti con quello che ti dice il cuore. In effetti al cervello metti il silenziatore perchè all'inizio sei così gasato che ti sembra di poter segnare meta senza problemi. I problemi vengono fuori dopo. Quando rincontri quei due occhi per altre tre volte e capisci che se non fai qualcosa perderai quel momento, quell'occasione che ti sta riaccendendo tutti i contatti in un macchinario che stava prendendo ruggine da troppo, troppo tempo. Ma cosa puoi fare oltre che parlare, fare domande, cercare indizi che anche quegli occhi guardino i tuoi con la stessa intensità? Niente. Perchè l'innamoramento non è amore, l'innamoramento è quel qualcosa che appartiene solo a te e che non ha alcun legame con l'amore. Puoi pestare i piedi, pregare, fare fioretti che tanto non hai alcun potere sulla situazione, sei solo uno spettatore in un cinema deserto dove stanno proiettando il tuo film. Dentro di te pensi a come è possibile che il tuo interesse ricada sempre sugli oggetti fuori dalla tua portata, ma non perchè non hai un bell'aspetto o hai una merda di carattere ma solo perchè troppi ostacoli si frappongono tra te e quegli occhi stupendi. Ottimizzare il tempo diventa il tuo imperativo categorico ma sai che per conoscerti e apprezzarti servono più di una manciata di giorni e sai che le lancette corrono veloci e inesorabili. Sai che non vuoi rischiare di farti male ma sai anche che non puoi perdere l'occasione di essere felice e così inizi a elaborare strategie che gli amici finiscono per demolirti. Non rischiare di sputtanarti, aspetta. Non fare il passo più lungo della gamba. Aspetta. Aspetta? Ma cosa devo aspettare..che si chiuda la porta dietro quegli occhi verdi? E poi? E poi c'è Facebook, di che ti preoccupi? Certo, Facebook che mi fa sapere che chi mi piace ha lo status IMPEGNATO e che per giunta non accetta richieste di amicizia. Pensa che culo. Così ecco che scopri che l'innamoramento ha le sue fasi: si passa dai tre metri sopra il cielo all'inferno di cristallo nel giro di un paio di giorni e buonanotte ai suonatori. Forse nella vita ci vogliono più palle, forse ci vuole una gran dose di fortuna, forse è solo questione di tempi e situazioni sbagliate, forse la vita non è mai come la vorremmo ma qualunque cosa accada non dimenticherò mai questa settimana e la sua colonna sonora. Dedicata a te anche se non lo saprai mai