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Input dell’11 agosto 2014 – Sulle origini “ro sparramientu“ del Canicattinesi

Creato il 11 agosto 2014 da Canicattivi @CaniCatTweet

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Pubblicato nel marzo del 2013 (riveduto)

canicattini
L’elemento estetico, culturale e sociale più interessante della specie umana “ Janattinisi “, è “ u sparramientu “, “ veni a diri “, quella tendenza di ognuno di noi, di criticare, spesso al fine ultimo di distruggere il nostro prossimo.

Questo pomeriggio, mia nonna mi ha raccontato un usanza dell’inizio del secolo scorso, ma sicuramente esistente anche prima, nella quale va ricercata se non l’origine, quantomeno una conferma dell’essere “ sparrittieru “ del janattinisi.

Allora, le ragazzine adolescenti, a quei tempi infantili rispetto alle mature donne di oggi (?), non avevano grosse possibilità per uscire di casa. In gruppi al massimo di 5 elementi, e sempre accompagnati da una “maritata“, le uscite erano di due tipi: quella per andare a Messa, il cui interesse era interiormente soggettivo, ma la presenza obbligatoria, per legge divina, ma soprattutto partecipare “a sira re letta“. Allora rappresentava elemento “scatenane” dell’uscita delle adolescenti. Oltretutto, “quella sera”, allora era aperta al pubblico, nel senso che tutta la città era invitata a partecipare a prescindere, era proprio un usanza “inaugurare” la casa dei nuovi sposi, si andava anche lontano…. nei giorni prima del matrimonio, non solo di conoscenti, ma di tutti quelli che si preparavano per sposarsi, anche se era all’altra punta del paese.

Bene cosa centra tutto questo con lo “ sparramientu “?

Presto detto. Il vero interesse di quella uscita si concretizzava all’uscita dei “musei“, perchè era li, che ognuna delle visitatrici esprimeva la critica più o meno entusiasta, sui colori, sui mobili nuovi, sui regali, sull’oggettistica, sulla tecnologia, perchè c’era anche allora, si esprimevano finanche sulla “sbota“ del letto. E, lì, come si diceva, se non l’origine, quantomeno si evidenzia una conferma della caratteristica canicattinese dello “sparlare“.

Peccato non ci fossero telefonini, ne tanto meno collegamenti dal telefono su facebook, altrimenti sarebbero ancora oggi i link più cliccati, con i soliti mi piace di facciata, per poi procedere con la messaggistica privata per sviluppare lo sport preferito, sempre quello “ sparrari “.

La natura del mondo è molto cambiata, ma la la natura dell’uomo è rimasta uguale, nei secoli.

Paolo Giardina

P.S. – Causa un problema alle dita di entrambe le mani, per un po’ di tempo non potrò scrivere.


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