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Insegnare le "buone maniere" ai bambini

Da Psychomer

Perchè imparare la buona educazione? Ma soprattutto come impararla?
La cosiddetta buona educazione non ha tempi, è sempre di moda! Alcune buone maniere sono condivise socialmente, poichè ogni persona si aspetta che queste "regole" vengano rispettare da entrambi gli attori. Insegnare la buona educazione significa apire le porte a un'esperienza positiva di socialità al vostro bambino.
Attenzione però, non esiste una buona condotta in assoluto in quanto questa è socialmente determinata, ovvero "generata" dalla società in cui viviamo. Questo ambito di indagine è però dell'antropologia; nel mio post mi riferirò alla buona educazione per quanto riguarda l'Italia e più in generale i Paesi Occidentali.
Nel post sui periodi sensitivi dello sviluppo, abbiamo visto che l'età ideale, sensibile per apprendere la gentilezza, è tra i 2 e i 6 anni.
Ecco alcuni consigli pratici
1. I genitori devono essere il primo esempio di buona educazione! Concetto scontato? Faccio un esempio: dovete vestire il piccolo che però ha in mano un giochino. Chiesto di darvi il gioco il bambino non obbedisce e voi lo strappate di mano. Un anno dopo al nido le educatrici riportano che il bambino strappa di mano spesso i giochi e il materiale dei suoi compagni..... pazienza e amorevolezza avrebbero probabilmente evitato questa condotta poco gentile.
2. Il gioco del telefono: simulate delle telefonate in cui insegnare al bambino come si risponde a una chiamata, come si saluta, come chiedere di una persona e a parlare in modo lento e chiaro. E' un'occasione anche per insegnare i numeri di emergenza (pronto soccorso, carabinieri e vigili del fuoco) e il numero di casa propria.
3. Party in famiglia: preparate una finta festa e, mentre il bambino impersonerà l'organizzatore dell'evento, voi farete gli invitati. Questa è un'ottima occasione per insegnare la buona educazione del padrone di casa (acooglienza degli ospiti, presentazioni, riponimento di borse e cappotti nel guardaroba) e sopratutto, le buone maniere a tavola ( apparecchiare, uso delle posate, tovagliolo, gomiti, rifiuto di cibi non graditi etc...).
4. Prima di giocare spiega che cosa ti aspetti dal tuo bambino, ovvero "racconta" quali sono i buoni comportamenti da adottare nelle situazioni sopracitate. Accetta gli errori e correggili in privato, in modo gentile e delicato.
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Bibliografia
http://bblocks.samhsa.gov/family/activities/family_activities/teachingmanners.aspx
http://www.familycorner.com/parenting/growingpains/4.shtml
per le buone maniere a tavola: http://sneakykitchen.com/Ten_commandments/table_manners.htm


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