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Inter-Doveri: ha ragione Mancini?

Creato il 16 gennaio 2016 da Tifoso Bilanciato @TifBilanciato

Come sapete, la #MoviolaBilanciata tiene conto di tutti gli errori arbitrali, a partire dalla stagione 2013/14. Siamo pertanto in grado di analizzare tutti gli incroci Doveri-Inter e vedere se Mancini ha ragione.

Nella stagione 2013/14, l'Inter e Doveri si sono incontrati una sola volta, 8^ giornata, in occasione di Torino-Inter 3-3. La nostra moviola (per "nostra" si intende la sintesi delle due moviole che utilizziamo come fonte: La Gazzetta dello Sport e la trasmissione La moviola è uguale per tutti ndr) è categorica: nessun errore da segnalare.

Questa la descrizione della gara: " La partita si infiamma subito per il rigore assegnato al Torino e l'espulsione di Handanovic. Al 5', sul filtrante di Farnerud, Cerci arriva in anticipo sul portiere nerazzurro proteso in uscita: lo scontro è inevitabile, il pallone rimane lì ed è da considerare nella disponibilità dell'attaccante del Toro. Dunque è inevitabile sia la concessione del rigore sia il successivo rosso a Handanovic. "Dura lex sed lex", verrebbe da dire, e torna il problema della cosiddetta tripla sanzione (rigore, espulsione e squalifica) a danno dei portieri, già a suo tempo criticata da Pierluigi Collina. Nel caso in questione, Handanovic non ha colpe specifiche, perché non vuole intervenire su Cerci, ma nello slancio dell'uscita non può fare a meno di colpirlo, prendendosi anche una botta al volto. Al 20' del primo tempo, altro lavoro per la squadra arbitrale sul gol dell'1-0. Regolare. Sulla verticalizzazione di prima di Cerci, c'è un tocco aereo in contrasto tra Barreto e Rolando che allunga il pallone: se anche toccasse il torinista, Farnerud che va a segnare è comunque in posizione regolare, perché c'è Ranocchia a tenerlo in gioco. Lo stesso Farnerud al 37' p.t. viene ammonito perché torna in campo dopo essersi fatto curare una ferita al volto, senza autorizzazione: il giudice di porta De Marco gli dà il permesso di rientrare ma giustamente Doveri estrae il giallo spiegando che - da regolamento - l'autorizzazione la può dare solo l'arbitro. Nel finale grandi proteste di Mazzarri per il fallo da cui nasce la punizione del definitivo 3-3, ma il calcio rifilato da Wallace a Immobile è netto. " In buona sostanza, una serie di decisioni nefaste per l'Inter, ma l'arbitraggio di Doveri è stato perfetto.

Nella stagione 2014/15, il primo incrocio avviene già alla 1^ giornata: Torino-Inter 0-0, e qui le cose non vanno benissimo:

" Non convince (ed è un eufemismo) la direzione di Doveri. Alla fine va bene al fischietto romano perché il suo errore non incide sul risultato. L'episodio in questione è nel primo tempo: El Kaddouri cerca d'innescare Quagliarella che va giù sul contatto con Vidic, ma dalle immagini si scopre come ci sia una "carezza" del difensore sull'attaccante. Una "carezza" che non può mai determinare un rigore. 19′ La trattenuta é leggerissima e per di più reciproca: sbagliato concedere il calcio di rigore. Tra l'altro nella ripresa Doveri giustamente lascia correre su un contrasto molto più robusto di Glik su Icardi. 85′ Secondo Cesari ci stava il calcio di rigore (Icardi spinge, Glik trattiene. Come non doveva dare il primo, ha fatto bene a non dare questo. Mazzarri concorda con me; non c'erano né il primo né il secondo. Chiaro che se dai il primo, ci può stare anche questo). L'altra decisione controversa arriva nel finale: espulso Vidic per un applauso rivolto al direttore di gara. Il problema è uno: il gesto del calciatore nerazzurro non è sembrato ironico, ma un apprezzamento per la punizione chiamata in suo favore (fallo di Quagliarella) (in realtà non sembra venga fischiato fallo da quanto si capisce dalle immagini ndr). Doveri lo ha invece interpretato come una presa in giro e forse in questa decisione ha inciso il fatto che la coppia in esame è la stessa del rigore farlocco. Resta un rosso che si poteva evitare. La faccia di Vidic e la gestualità contraddicono l'interpretazione della Gazzetta, a maggior ragione perché l'arbitro non ha fischiato il fallo e la dinamica è proprio tipica. Vidic si rende conto e cambia atteggiamento mostrando i pollici come in segno di approvazione. Secondo Cesari comunque (in contraddizione con queste premesse ndr) l'espulsione è eccessiva; non per l'applauso ma perché la partita è finita. Decisione comunque difficile e controversa." A

lla fine, abbiamo registrato l'errata concessione di un rigore contro l'Inter tra gli episodi, ma nessun bonus a favore dei nerazzurri perché Quagliarella l'ha sbagliato. Mazzarri, comunque, qualche motivo per lamentarsi poteva averlo.

Il secondo incrocio in occasione della 19^ giornata: Empoli-Inter 0-0. Anche qui, nessun bonus/malus generato. Questa la moviola: " Le uniche proteste della partita arrivano dall'Empoli al 19' del secondo tempo ma sono ingiustificate: Vidic svirgola il rinvio su un cross basso da destra e il pallone rimbalza sulla spalla, non sul braccio, di Campagnaro. Fa bene Doveri a lasciar giocare. Si, fa bene Doveri a lasciar giocare. Così come nel primo tempo, al 9', l'arbitro ignora una caduta di Mchedlidze in area dopo aver sbattuto su D'Ambrosio: l'attaccante dell'Empoli lamenta una gomitata che non c'è, tutto regolare. Episodio non censito. La partita del resto è molto corretta: solo tre ammoniti. Manca però un giallo a Podolski che in apertura di secondo tempo entra duro con il piede a martello su Tonelli che lo anticipa. Podolski graziato, perché il fallo poteva meritare anche qualcosa più del semplice cartellino giallo. Subito dopo, ammonito Mchedlidze per un intervento del tutto analogo. Si lamenta molto Sarri per l'arbitraggio di Doveri: niente di eclatante ma sono molte le piccole decisioni contestabili ed il metro di giudizio appare molto difforme. Sbagliata anche l'ammonizione di Verdi che entra pieno sul pallone e poi colpisce anche Guarin. Ci stava solo il fallo. 30′ Campagnaro ferma Pucciarelli (fuori area) trattenendolo: Doveri non fischia nulla ma manca il fallo e il giallo."

In buona sostanza, un arbitraggio senza particolari errori; al limite un metro di giudizio permissivo coi nerazzurri e severo con gli empolesi, che causa le lamentele di Sarri.

Il terzo incrocio in occasione della 36^ giornata: Inter-Juventus 1-2. La Juventus è già Campione d'Italia mentre l'Inter si trova all'ottavo posto, con residue speranze di acciuffare in extremis un piazzamento per l'Europa League.

Questa la moviola: " Non è un pomeriggio felice per l'arbitro Doveri e per i suoi collaboratori che poco lo aiutano. Nel primo tempo, due errori piuttosto gravi. Nel primo caso, siamo al 39′ (1-0), viene annullato un gol a Brozovic per fuorigioco. L'assistente Marzaloni alza la bandierina, ma il croato, al momento del tiro di Shaqiri, è tenuto in gioco da Lichtsteiner. Sarebbe stato il 2-0 per i nerazzurri. Il piede sinistro di Lichtsteiner sembrerebbe tenere in gioco Brozovic. Due minuti più tardi il secondo errore di Doveri: è il 41′ (1-0) quando Matri s'invola verso l'area dell'Inter e viene steso da Vidic. L'arbitro concede giustamente il calcio di rigore, ma si limita ad ammonire il difensore nerazzurro: l'intervento, visto che Matri era in possesso di palla e a due passi dalla porta, era da cartellino rosso. E' chiara occasione da gol e quindi da sanzionare col rosso. Corretta, invece, la decisione in occasione del gol del vantaggio dell'Inter: Icardi devia il tiro scagliato da Brozovic con il petto e non con il braccio. Episodio non censito. Al 74′ (1-1) Juan Jesus duro su Pereyra: Doveri se la cava non fischiando nulla ed evitando quindi di ammonire il nerazzurro (sarebbe stato il secondo cartellino)."

3 episodi quindi: uno contro l'Inter, due a favore. Nello specifico, l'annullamento del gol non è una decisione di Doveri ma del suo collaboratore, il giudice di linea Marzaloni, mentre Doveri si astiene per ben due volte dall'espellere un calciatore interista. Il saldo dei bonus/malus, per questa gara, vedrà -1 punti contro l'Inter, ossia un arbitraggio complessivamente favorevole ai nerazzurri.

E veniamo alla stagione in corso. 9^ giornata, Palermo-Inter 1-1.

" L'episodio chiave al 34′ della ripresa, quando l'arbitro Doveri estrae il secondo cartellino giallo per Murillo, costringendo l'Inter a chiudere la gara in inferiorità numerica. Chiamata molto difficile, ma sicuramente corretta. Il difensore colombiano lascia il piede a martello e con la punta delle dita va a toccare il piede di Vazquez, che va giù. Giusta la seconda ammonizione e il rosso. Giusta certamente la prima ammonizione; per Cesari, la seconda ammonizione è eccessiva, mentre per la Tambini e Malagutti è giusta. Nel primo tempo invece Doveri sbaglia ad ammonire Vazquez per simulazione per un'azione molto simile. Stavolta il fallo sarebbe di Kondogbia (già ammonito), che in ritardo colpisce l'avversario col ginocchio: poteva starci il secondo giallo per il francese. Al 38′ (0-0) Kondogbia colpisce col ginocchio il polpaccio di Vazquez. Il fallo è netto: per Cesari non sarebbe da ammonizione perché il giocatore interista cerca di ritrarsi, per la Tambini e Malagutti invece sì. Nel primo tempo Guarin chiede un rigore per una strattonata di Lazaar (molto leggera, giusto lasciare andare) trattenuta reciproca; giusto non sanzionare col rigore (la trattenuta è sul petto mentre Guarin cade all'indietro ndr); nella ripresa è Murillo a chiedere il penalty, ma il tocco di mano di Gilardino (che subisce anche fallo) non è da rigore. Assolutamente involontario."

Di nuovo, nessun errore di Doveri contro l'Inter. Al limite, potrebbe essere il Palermo a lamentarsi per la mancata espulsione di Kondogbia.

Non abbiamo ancora pubblicato l'esito della MoviolaBilanciata di Inter-Sassuolo 0-1 della 19^ giornata, ma vi anticipo che: l'episodio della manata di Berardi è stato giudicato da giallo sia dalla Gazzetta che da Cesari; manca un giallo a D'Ambrosio per duro fallo su Berardi; Ljajic viene premiato con un calcio di punizione dal limite (e ammonizione di Cannavaro) ma si tratta di volgare simulazione; il rigore è netto ed il provvedimento corretto sarebbe (probabilmente, visto che i pareri sono contrastanti) il rosso. In buona sostanza, l'unico episodio che prende punti è la mancata espulsione di Miranda.

Ora, appare del tutto evidente che gli incroci tra Inter e Doveri non siano particolarmente fortunati per i nerazzurri, se è vero, come è vero, che in 6 incontri sono arrivati 4 pareggi e 2 sconfitte. E' però altrettanto vero che l'errore più grave è la mancata convalida del gol Brozovic in occasione di Inter-Juventus, ed il "colpevole" è l'assistente Marzaloni, non l'arbitro.

Doveri ha sulla coscienza solo la concessione di un calcio di rigore al Torino nella stagione 2013/14 (sarebbe interessante sapere se per caso non sia stato concesso dopo la segnalazione da parte dell'addizionale di porta, nel qual caso si dovrebbero fare altre considerazioni), ma il rigore è stato sbagliato da Quagliarella, quindi alla fine la mancata vittoria dell'Inter non può essere imputata all'arbitraggio. Per il resto ha spesso evitato di estrarre il cartellino rosso nei confronti di un giocatore nerazzurro, ma anche le mancate espulsioni di giocatori interisti non sono particolarmente significative: la "mancata espulsione" è, dopo la "mancata concessione di un calcio di rigore", l'errore più frequente in serie A, ed è pertanto normale ritrovarlo in molte gare. Sarebbe interessante valutare eventualmente se Doveri, rispetto ai suoi colleghi, è più o meno tollerante a livello disciplinare e ricade più o meno spesso degli altri in questo errore, ma questa è un'altra storia.

Ciascuno, a questo punto, si faccia autonomamente la propria opinione sulla querelle Mancini-Doveri: sappiate che statisticamente non c'è nulla di anomalo.

Concludo.

  • Nel campionato in corso (alla 18^ giornata ndr) abbiamo finora conteggiato un numero inferiore di errori rispetto agli anni scorsi.
  • I "totali assoluti" (il saldo tra decisioni a favore e contro) e gli "effetti ponderati" (ossia i riflessi stimati sulla classifica) sono mediamente inferiori a quelli degli anni scorsi e meno dispersi nei valori estremi. Ciò significa che, finora, questo campionato è stato molto meno influenzato dagli errori arbitrali rispetto agli altri.
  • Tra le prime 4 in classifica, l'Inter è l'unica con un "totale assoluto" negativo (gli errori "pro" superano quelli "contro") ed è quella con l'effetto ponderato (i riflessi sulla classifica) più alto tra tutte le 20 squadre del campionato.

Considerato tutto ciò ritengo, allo stato attuale, del tutto fuori luogo le lamentele arbitrali: in generale per come sta andando il campionato ed ancor di più nel caso in particolare.


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