Inter, mercato di cessioni dolorose: a partire sarà... - Thohir è stato chiaro: niente bombe di mercato, si cede per comprare e senza cessioni non ci saranno acquisti.
La squadra ha inevitabilmente bisogno di rinforzi ed ecco che la dirigenza sta lavorando sul mercato in uscita.
I primi indiziati per lasciare la Pinetina erano Guarin e Ranocchia ma sul colombiano c'era solo il Chelsea che ora pare abbia dirottato su Matic, lasciando perdere l'ex Porto, mentre il difensore ha un costo elevato che non convince le squadre interessate. Insomma, entrambi sono difficili da piazzare.
Ecco che l'Inter si guarda intorno e dovrà decidere quali reparti rinforzare e quali sfoltire. Il centrocampo sembra la zona più coperta: con Cambiasso, Guarin, Kuzmanovic, Taider, Mudingayi, Kovacic, Alvarez e all'occorrenza Zanetti.
In cima alla lista nera dei sacrificati, allora, potrebbe salire il nome del croato classe '94: Mateo Kovacic.
Il talento, sul quale l'Inter ha investito ben 13 milioni appena un anno fa, ha il costo di cessione più alto rispetto ai suoi compagni di reparto ma non avrebbe problemi a trovare una sistemazione anche di grande livello visto che parecchie big europee hanno messo gli occhi sul giocatore.
Inoltre Kovacic finora è rimasto quasi del tutto inespresso in nerazzurro, non trovando mai spazi e contonuità.
La sua cessione finanzierebbe un innesto per rinforzare l'attacco oppure un giocatore fisico per il centrocampo stesso.
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