Per adesso, vi lascio l'intervista, così potrete conoscerla meglio tramite le sue stesse parole.
Intervista a Chiara Pelossi
La scelta non è nata spontaneamente. La casa editrice Sperling & Kupfer mi ha “scovata grazie ad Amazon, ha curiosato sul mio sito e mi ha chiesto se me la sentivo di scrivere un libro sulla malformazione di mia figlia nello stesso stile scanzonato e ironico dei miei due primi volumi. Ho accettato la sfida ed ecco che nasce “Cento lacrime mille sorrisi”Ho deciso di accettare la sfida perché ho pensato potesse fare del bene alle persone ammalate e non, leggere di come si possa sconfiggere una malattia a suon di risate e allegria. Leggere è stato da sempre il mio passatempo preferito, abitavo in un piccolo paese di montagna e le occasioni di svago non erano molte, grazie alla lettura sono stata in tanti posti, ho vissuto molto senza nemmeno muovermi di casa. La scrittura è arrivata dopo, mi è sembrato naturale iniziare a scrivere, mi faceva sentire bene e ora non vorrei mai smettere JNon ho purtroppo la bacchetta magica, l’unico consiglio che mi sento di dare agli scrittori esordienti come me è quello di valutare bene le offerte e non lasciarsi scoraggiare. Sicuramente un punto molto importante da discutere con un’eventuale editore è la promozione del proprio volume che non deve assolutamente mancare.Sto scrivendo un nuovo romanzo, mi sto già appassionando a questi nuovi personaggi che abitano la mia mente in questo periodo. Posso anticiparvi che sono molto divertenti e simpatici, come i precedenti che hanno rallegrato le mie pagine. GRAZIE.Grazie di essere stata mia ospite, se vuoi puoi aggiungere qualcosa che non è stato detto.
SE PER FAVORE POTESSI METTERE L’ACCENTO SUL FATTO CHE NONOSTANTE SIA UN LIBRO CHE PARLA DI UNA MALATTIA E’ UN LIBRO DIVERTENTE CHE SI LEGGE TUTTO D’UN FIATO, CONSIGLIATO A TUTTI. SI RIDE, SI RIFLETTE E SI IMPARA A VIVERE CON IL SORRISO IN TASCA J