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Intervista a Connie Furnari, autrice di "Stryx. Il marchio della strega"

Creato il 11 dicembre 2011 da Maila Tritto
Salve, cari lettori. A dream of reading ha il piacere di avere come ospite un'autrice emergente. Si tratta, infatti, di Connie Furnari autrice di Stryx. Il marchio della strega. Di cui ho realizzato, in precedenza, anche l'anteprima che potete trovare QUI. Ebbene, ho avuto modo di intervistare l'autrice e chiederle qualcosa in più circa il suo romanzo che - ricordo - è disponibile in tutte le librerie dal 9 dicembre.

Stryx. Il marchio della strega di Connie Furnari, edito da Edizioni della Sera


INTERVISTA A CONNIE:
Daniela: Benvenuta Connie, in A dream of reading. Ti andrebbe di presentarti ai lettori del blog?
Connie: Sono semplicemente una lettrice alla quale piace scrivere, e che ama i libri più di qualsiasi altra cosa.
D: Parliamo del tuo romanzo d'esordio: "Stryx. Il marchio della strega". Com'è nata l'idea di scriverlo?
C: Ho immaginato cosa sarebbe accaduto a Salem se la caccia alle streghe non fosse ancora finita, e perdurasse ai nostri giorni.
D: "Stryx" è un romanzo appartenente al genere fantasy. Quale pensi possa essere la sua particolarità?
C: La particolarità di Stryx è il suo linguaggio diretto e forte: i ragazzi protagonisti parlano come normali diciassettenni e si comportano allo stesso modo: con impulsività, ingenuità e a volte anche con cattiveria.
D:Perché hai scelto di ambientare il romanzo a Salem?
C: Ho scelto Salem perché è l'unica città in cui, probabilmente, i Cacciatori di Streghe avrebbero potuto riunirsi per completare l'opera rimasta incompiuta dai loro avi. E poi Salem è la capitale dell'occulto, ed è normale che ogni tanto qualche strega ci ritorni, per incontrare  vecchi amici...

D: Da chi o da cosa hai tratto ispirazione per scrivere la storia?
C: Sicuramente ho tratto ispirazione dal magico mondo di "Harry Potter", infatti nel romanzo  troverete parecchi simpatici omaggi a J.K. Rowling, ma il romanzo dal quale ho attinto di più è stato "La Lettera Scarlatta" di Nathaniel Hawthorne, soprattutto per le scene ambientate a Salem nel 1685.
D: La protagonista del romanzo è Sarah, una giovane strega. Quanto ti senti legata a tale personaggio?
C: Sarah mi assomiglia tantissimo: è impulsiva ed ha una fiducia smisurata nelle persone, questo però la porterà a soffrire più di ogni altro... Io però non ritengo di essere bella e potente quanto lei, purtroppo! ehehehheh... Diciamo che c'è una Sarah in ognuno di noi; è il nostro lato più ottimista e fiducioso, la speranza che nessuno di chi amiamo ci possa ferire.
D: Cosa ha significato, per te, pubblicare il romanzo?
C: Una grande soddisfazione! Anche se ho già pubblicato parecchi racconti e poesie, un romanzo è  un traguardo molto più agognato! Sapere che Stryx verrà letto anche da persone che non conosco mi riempie di gioia.
D: Se dovessi dare un consiglio a un autore esordiente, cosa proporresti di fare?
C:Il mio consiglio per ogni esordiente è: non arrendetevi mai, e rifiutate sempre gli editori a pagamento. Chi crede veramente in voi non vi chiede denaro! Non scoraggiatevi e abbiate pazienza, se il vostro lavoro vale troverete senz'altro qualcuno che lo pubblicherà.
D: "Stryx" è un romanzo autoconclusivo o hai già in mente un sequel?
C: Ho scritto Stryx come romanzo autoconclusivo perché, io per prima come lettrice, so quanto sia seccante a volte leggere romanzi che si interrompono sul più bello... Il finale però è aperto e ho già qualche idea niente male per eventuali seguiti.
D: Oltre a tale romanzo, hai altri progetti per il tuo futuro di scrittrice?
C: Ho completato da poco un romanzo gotico sugli angeli dannati dalle atmosfere molto più cupe e adulte riguardo a Stryx: è ambientato durante l'epoca vittoriana e le tinte sono piuttosto dark e sensuali.
D: Grazie Connie, per la tua disponibilità e buona fortuna per la tua carriera.
C: Grazie a te Maila (*), saluto tutti i lettori del "Dream of Reading", e ringrazio anche tutti quelli che stanno già amando Stryx così tanto, siete davvero fantastici!
(*) Per chi non lo sapesse, il mio nome è Maila.

CONNIE FURNARI:
Nata a Catania il 6 dicembre1976, laureata in lettere. Da sempre appassionata di scrittura, ha cominciato a inventare fiabe non appena ha imparato a scrivere. Amante del cinema, adora disegnare manga e dipingere quadri. Ha già vinto qualche premio letterario per i suoi racconti e le sue poesie. Scrive prettamente fantasy, urban fantasy e paranormal romance.

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