Magazine Sport

Intervista a Daniele Perina, coordinatore dell’area comunicazione del Calcio Femminile Bardolino Verona

Creato il 19 luglio 2013 da Simo785

“…quattro stagioni fa abbiamo chiuso un grande ciclo, forse irripetibile… l’obiettivo più importante sarà quello di proporre un bel calcio…”

“…delle 12 nazioni partecipanti l’Italia è l’unica dove non vengono trasmesse le partite in chiaro su rete generalista nazionale.  Abbiamo sprecato l’ennesima  grande occasione per promuovere il calcio femminile…”

Intervista a Daniele Perina, coordinatore dell’area comunicazione del Calcio Femminile Bardolino Verona

Continua il nostro viaggio alla scoperta del calcio femminile e della nostra Serie A, oggi ospitiamo Daniele Perina (nella foto), coordinatore dell’area comunicazione del Calcio Femminile Bardolino Verona. Dopo le precedenti interviste alla Team Manager della Graphistudio Pordenone e al Responsabile delle comunicazioni della Res Roma, un’altra bella panoramica su una delle 16 squadre protagoniste della prossima stagione di Serie A e un’importante e competente opinione sul movimento del calcio femminile in Italia.

 Quattro stagioni fa l’ultimo scudetto, nei successivi campionati sempre fra le prime cinque classificate, cosa vi manca per tornare a lottare per il titolo?

“Quattro stagioni fa abbiamo chiuso un grande ciclo, forse irripetibile.  Squadra e società sono state profondamente ristrutturate, ma ci siamo mantenuti sempre tra le prime della classe. Oggi è più difficile vincere perché la competizione non è più tra due squadre ma sono almeno 4-5 le società strutturate per lottare ai vertici. Nella stagione 2011-2012 abbiamo dato del filo da torcere alla Torres fino alla fine, mentre nell’ultimo anno siamo stati martoriati dagli infortuni  e ci siamo allontanati dalla vetta. Per vincere dovremo aspettare la completa maturazione di alcune giocatrici ma serve anche un pizzico di fortuna.”

Come valuta la vostra ultima stagione, terminata con un quarto posto in campionato e la finale di Coppa Italia?

“Diciamo che il quarto posto era considerato l’obiettivo minimo, ma tenendo conto della serie incredibile di infortuni che ci sta condizionando da quasi due anni e l’impegno di Champions League che porta via molte energie fisiche e mentali, può essere giudicata come una stagione positiva.
Il cammino in Coppa Italia è stato entusiasmante ed abbiamo eliminato Brescia e Torres, anche se abbiamo fallito l’ultimo ostacolo. Non dimentichiamo poi la partecipazione alla Champions League, dove abbiamo eliminato il Birmingham City entusiasmando i 4.000 tifosi accorsi al Bentegodi, e siamo usciti agli ottavi di finale contro il Malmo, una delle grandi del calcio femminile europeo.”

Quali sono i vostri obiettivi per la prossima stagione ?

Intervista a Daniele Perina, coordinatore dell’area comunicazione del Calcio Femminile Bardolino Verona

“Non ci poniamo obiettivi precisi di classifica, ma neppure ci poniamo limiti…
Sicuramente l’obiettivo più importante sarà quello di proporre un bel calcio ed avvicinare un numero sempre maggiore di sostenitori. Se poi con il bel gioco e la crescita delle nostre atlete arriveranno anche risultati importanti tanto meglio.”

Come agirete sul mercato, sia in entrata che in uscita?

“Ci saranno alcuni avvicendamenti, pur mantenendo la nostra intelaiatura di squadra. Stiamo guardando anche al mercato estero dove anche in passato abbiamo sempre trovato elementi di buon valore e che ci possono portare una mentalità ancora più professionale.” 
 

Avete in Nazionale tre vostre giocatrici (Gabbiadini, Girelli, Di Criscio), ci sono altri elementi nella vostra rosa a suo parere pronti per vestire la maglia azzurra?

 “Sicuramente Michela Ledri avrebbe potuto far parte del gruppo azzurro se non avesse saltato gran parte della stagione per un grave infortunio.
E credo che anche le nostre due svedesi ( Ohrstrom e Karlsson) avrebbero meritato la chiamata della loro nazionale, ma evidentemente la lontananza dalla Svezia e l’abbondanza di atlete di alto livello nel paese scandinavo non hanno favorito le nostre due giocatrici.”

Se potesse ingaggiare una giocatrice a sua scelta da un altro club, chi prenderebbe e perchè?

“E’ sempre imbarazzante fare nomi…
Tra le giovani direi Bonansea del Brescia e Mauro del Tavagnacco.
Sono sicuramente due talenti che potranno risultare determinanti anche per la nostra nazionale nei prossimi anni.”

 Dia due aggettivi per descrivere al meglio e in modo efficace la sua squadra.

 “La nostra è una formazione che unisce elementi di grande esperienza ad alcune giovani con grandi possibilità di crescita.
Cuore e testa sono gli elementi che dovranno caratterizzare la nostra squadra. Vogliamo giocatrici che abbiano ancora fame di calcio, che non si sentano appagate, e nel contempo che sappiano usare la testa in campo e fuori.”

 Crede che il movimento del calcio femminile sia destinato a crescere nel breve termine in Italia o l’attenzione verso quello maschile vi oscura troppo?
“Anche in Germania, Francia, Inghilterra, Spagna l’interesse per il calcio maschile è altissimo, eppure un quei paesi il calcio femminile si sta ritagliando degli spazi importanti. E non regge più neppure la scusa della asserita mentalità maschilista del popolo italiano.
Ad essere fuori dal tempo non sono gli italiani ma coloro che governano il calcio e la comunicazione, i quali non si rendono conto, o non vogliono rendersi conto, che il calcio femminile nel resto del mondo sta rappresentando una grande risorsa con opportunità di sviluppo sia in termini di praticanti che di interesse mediatico.
L’Europeo che si sta disputando in Svezia ha una grandissima risonanza mediatica in tutto il continente. Delle 12 nazioni partecipanti l’Italia è l’unica dove non vengono trasmesse le partite in chiaro su rete generalista nazionale.  Abbiamo sprecato l’ennesima  grande occasione per promuovere il calcio femminile…”

Link articoli delle precedenti interviste sulla serie A femminile :

http://barfrankie.altervista.org/blog/intervista-a-francesca-capitoli-team-manager-della-graphistudio-pordenone/

http://barfrankie.altervista.org/blog/intervista-ad-artemio-scardicchio-resp-comunicaz-della-res-roma/


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazine