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Intervista a Emanuela Valentini – una Scrittrice Estinta

Creato il 19 gennaio 2015 da Blog Dei Lettori Estinti @lettoriestinti

Emanuela ValentiniCome prima intervista del nostro blog non abbiamo avuto nessun dubbio su chi dovesse essere la prima autrice da intervistare.
Tutti noi abbiamo amato “La bambina senza cuore” stiamo parlando del primo Classico 2.0 della storia dell’editoria.
Un successo esplosivo, che senza investimenti promozionali e basandosi solo sul passaparola, con oltre 190.000 download ha fatto innamorare tutto il web della sua piccola protagonista.
Ma chi c’è dietro questo particolare fenomeno editoriale?

- Intervista a Emanuela Valentini -

1) Ciao Emanuela, si dice che odi la retorica e la banalità, così abbiamo pensato a una prima domanda che certamente nessuno ti avrà mai fatto, Com’è nata la tua passione per la scrittura?  

:-P
 

Ciao! La mia per la scrittura non è una passione e quindi non è qualcosa che nasce a un certo punto e che in un dato momento può morire. Semplicemente la scrittura esiste in me come forma di comunicazione privilegiata tra la mia mente e qualcosa di ancora più profondo e segreto, ed è così radicata dentro il mio essere che non mi sono resa conto fino a una certa età che questa, chiamiamola propensione, poteva avere sbocchi lavorativi. Dal momento in cui ho imparato l’alfabeto ho pensato di avere il controllo di una bacchetta magica – la penna- che mi avrebbe permesso di costruire mondi e storie. Come vedi anche per una domanda retorica ci possono essere risposte non convenzionali.

2) Essendo il nostro un blog per lettori adolescenti (in via d’estinzione n.d.r) quali sono gli autori o i libri che a tuo avviso non dovrebbero mai mancare nella biblioteca di un adolescente ?

Certamente i classici. E per classici intendo, tra i tanti che potrei menzionare: Oliver Twist insieme a tutta la produzione di Dickens, I ragazzi della via Pal di Molnàr, Ventimila leghe sotto i mari, Viaggio al centro della Terra e L’isola misteriosa, di Verne. Cuore, di E. De Amicis, Il Diario di Anna Frank, Piccole donne di Louisa May Alcott, Pattini d’argento della Dodge…
E, ancora, tra i più moderni, credo che alla formazione di un adolescente non possa mancare Michael Ende con Momo e La Storia Infinita, senza dimenticare la trilogia Queste Oscure Materie, di Philip Pullman.
…Ti aspettavi forse che rispondessi John Green?

3) Quali autori o libri invece dovrebbero sparire dalle nostre librerie?

Questo non sta a me deciderlo. I gusti in fatto di lettura sono vastissimi. Posso dirti quello che a parere mio non dovrebbe mancare, ma quello di cui si potrebbe fare a meno me lo tengo per me.

4) Molti ragazzi sognano di diventare un giorno degli scrittori loro stessi, ma cosa occorre davvero per essere bravi scrittori?

Sapere che i giovanissimi si avvicinano alla scrittura è sempre una grande gioia. Se si ha voglia di scrivere bisogna sapere che come tutte le cose della vita, anche la narrativa ha regole e tecniche e che si deve studiare per padroneggiarle alla meglio e poter scrivere storie coerenti e piacevoli da leggere. Se poi di base c’è anche un po’ di talento e di originalità… tutto sarà più semplice. Certo non si pensi che è sufficiente aprire una pagina word e riempirla con centomila battute per dirsi scrittori. Bisogna studiare. E soprattutto avere qualcosa da dire.

5) La maggior parte dei ragazzi oggi legge in ebook e direttamente dal proprio smartphone, credi che il diffondersi degli ebook possa in qualche modo giovare al mondo dell’editoria o che invece possa far sparire il lavoro dello scrittore a causa degli ebook piratati?

Pirateria a parte io sono una sostenitrice della lettura, quindi che sia di carta, che sia digitale, che siano segnali di fumo oltre la collina o storie trasmesse telepaticamente o addirittura raccontate a voce da qualche nonna davanti al camino… va bene purchè si legga, purchè si ascolti, purchè si continui a immaginare.

6) Nonostante La bambina senza cuore sia stato letto da migliaia di giovanissimi, non ti sei mai proclamata un autrice per ragazzi. Ci sarà mai un tuo libro pensato e scritto apposta per i più giovani?

La bambina senza cuore, come tutte le altre storie che scrivo, non ha un target preciso. Può essere letto da chiunque. Questo è un aspetto del mio approccio alla narrativa che spero di non cambiare. In fondo le storie che hanno qualcosa da dire sono per tutti, limitarne la gittata sarebbe un peccato…

7) grazie mille per il tempo che ci hai dedicato, prima di salutarci c’è qualcosa che vorresti dire ai tuoi lettori ?

Ringrazio di cuore voi ragazzi per l’onore che mi fate a intervistarmi e a regalarmi uno spazio sul vostro Blog e abbraccio forte e singolarmente tutti i miei lettori e le persone che mi seguono con affetto sincero e curiosità. Prometto che non vi farò mai mancare nuove storie!
Se ancora non l’avete fatto e state impazzendo dalla voglia di leggere La bambina senza cuore (non ve ne pentirete affatto) potete scaricare l’ebook gratuitamente dal suo sito ufficiale

http://labambinasenzacuore.altervista.org/

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