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Intervista al Blogger: Tacco dieci

Da Martatraverso
E' un vero piacere ospitare qui TaccoDieci, simpatica blogger che ha da poco pubblicato il suo romanzo d'esordio, dal titolo - ovviamente - Le bugie hanno le gambe lunghe e il tacco dieci.
Sentiamo il suo racconto, nuovo capitolo delle interviste ai blogger.
1) Quando e perchè hai scelto di aprire un blog?
A gennaio 2007 ho aperto il mio primo blog utilizzando la piattaforma di MSN. Moltissimi amici avevano all'epoca un blog su quella piattaforma e lo strumento era ideale per tenerci in contatto, condividere fotografie e commenti, tenerci aggiornati su quello che accadeva all'interno della compagnia. Il mio primo blog era pertanto un diario molto personale, accessibile esclusivamente a poche persone autorizzate.
Con il tempo gli amici si sono stufati di MSN, Facebook ha preso il sopravvento e molti blog sono stati chiusi o abbandonati. La mia voglia di scrivere e di condividere però non si era affatto esaurita, anzi: ci avevo proprio preso gusto.
Dopo aver iniziato a convivere con il mio FF ed avere iniziato a sperimentare la fase della vita adulta, ovvero lontana anni luce dallo stato di serenità e sicurezza che mi era stato promesso, ho deciso di aprire taccodieci.blogspot.com. Questo spazio, ora pubblico, mi permette di dare sfogo alle insicurezze che sento ogni giorno, mi permette di confrontarmi con chi vive le mie stese paure e che cerca, come me, di fare del proprio meglio.
2) Come mai hai scelto questo titolo?
Il blog si chiama “Guardando il mondo dall'alto di un tacco dieci – La vita avventurosa di una ragazza normale”.
Ho scelto questo titolo perchè adoro il tacco dieci in tutte le sue manifestazioni, in quanto è femminile senza essere eccessivo. Il sottotitolo si riferisce al fatto che tutte le vite sono avventurose, che nessuna è banale, anche quelle delle persone comuni, delle ragazze come ce ne sono tante.
3) In due parole, di cosa parla il blog?
Il blog nasce come un diario, ma ben presto diventa luogo di aggregazione per discutere di tutto ciò che ci circonda: stereotipi, frustrazioni, figuracce, paranoie, ma anche traguardi, amicizia, piccoli e grandi gesti d'affetto. Non esistono argomenti troppo banali per essere trattati, perchè tutti sono incredibilmente veri e rendono la nostra vita unica.
4) C'è un post particolarmente rappresentativo che vorresti condividere con noi?
Dopo lunghe riflessioni, ho deciso di condividere con voi questo post:
http://taccodieci.blogspot.com/2011/02/settimana-1-e-sabato-mattina-e-mi.html
Dopo averlo scritto, la redazione di Paperblog mi contattò per comunicarmi che il mio contributo era stato selezionato per l'homepage. Rimasi senza parole.
5) Qual è la più grande soddisfazione che hai ottenuto da quando hai aperto il blog?
Ricevo circa 10 email al giorno, oltre ai commenti sul blog. Il fatto che ci siano persone vere, là fuori, che decidono di parlare con me, è per me un grandissimo successo. Ultimamente faccio un po' fatica a conciliare il tutto con il lavoro, ma rispondo sempre a tutti. Mi pare il minimo.
Poco dopo aver aperto il blog, inoltre, iniziai a scrivere il mio primo romanzo, da domani ufficialmente in libreria. Il titolo (“Le bugie hanno le gambe lunghe e il tacco dieci”)  richiama quello del blog, perchè credo che si tratti di un unico progetto letterario complessivo (non ne sono ancora sicura). Decine di ragazze sconosciute, delle quali a malapena conosco il nome, vero o falso che sia, mi hanno sostenuta durante la fase di scrittura. Ho sentito molto calore attorno a me, ho sentito che alcune di loro contavano su di me, perchè finissi  il lavoro e trovassi qualche editore tanto pazzo da pubblicarlo, per dimostrare che i sogni si possono avverare.
Senza queste ragazze il mio romanzo d'esordio probabilmente non sarebbe venuto alla luce.
6) Quali sono i 5 blog che non possono mancare nel tuo blogroll?
http://ilprincesspensiero.blogspot.com/ perchè è il blog della mia migliore amica.
http://donneamoriealtriguai.blogspot.com/ perchè, quando penso che sia stato detto tutto sul rapporto di coppia, se ne esce con qualcosa di talmente vero e ben scritto che mi fa scompisciare dalle risate.
http://diariodellafenice.blogspot.com/ perchè è il diario di una ragazza normale che insegue un sogno, ed ovviamente non posso che fare il tifo per lei.
http://razziumani.blogspot.com/ perchè è il blog di una ragazza normale, come me, e verissima. E poi perchè mi piace moltissimo quello che scrive e come lo scrive.
http://ilrumoredeitasti.blogspot.com/ perchè è il blog di un'amica scrittrice (pure molto brava), di una delle blogger che mi ha maggiormente sostenuta durante la fase creativa e che ha condiviso con me il successo della pubblicazione.
http://www.birraesentimenti.com/ perchè è la nostra “metà oscura”. E mi piace tantissimo.
Ops, sono 6: va bene lo stesso?
7) Social network: a quali sei iscritta? Li vivi come una proiezione della tua identità di blogger o come qualcosa di distinto?
Uso Facebook per tenermi in contatto con gli amici, ma è una cosa completamente slegata dal blog.
Ultimamente ho scoperto Twitter e ne sono praticamente dipendente. L'ho integrato al blog e lo uso per pubblicare dei “micro aggiornamenti” durante la giornata. Trovo che sia fantastico poter condividere in tempo reale frasi, immagini, stati d'animo.
8) Sogni di trasformare la tua passione in un lavoro? In caso affermativo, secondo te è possibile oggi vivere di scrittura?
Ho un blog essenzialmente perchè mi diverte avere un blog. Non ho mai pensato di farne un lavoro.
Sogno, e sottolineo la parola “sogno”, che il romanzo che da domani sarà in libreria sia il primo di una serie. Sogno che le persone possano trovarlo interessante al punto di acquistarlo. Sogno, sogno, sogno...
Sogno perchè non mi voglio illudere, ma allo stesso tempo sogno perchè vorrei poter lavorare facendo ciò che mi piace, al mio pc, con un gatto che fa le fusa sulle mie ginocchia ed una birra (analcolica) a portata di mano.
Sarebbe tutto troppo bello.
E sarebbe molto triste se oggi non si potesse vivere di scrittura. Se il mio sogno non si avvererà spero che sia a causa di una mancanza oggettiva di talento, non di un sistema che relega la cultura a hobby.
9) Hai spiegato all'inizio perchè hai iniziato. Ora ti chiedo: perchè stai continuando?
Ora continuo perchè mi diverte e perchè si è creato, attorno al mio blog, un gruppo, una rete. Ci sono persone che seguono quello che posto, che condividono o criticano, che fungono da specchio per capire in che direzione sta andando il mondo e in che direzione voglio andare io. Detta così sembra un'idea stupida, soprattutto alla luce di tutte le accuse di “falsità”, “superficialità” e “irrealtà” che vengono rivolte al mondo del web, me ne rendo conto, ma è così.
10) In definitiva, che cosa significa per te essere una blogger?
Essere una blogger significa essere me stessa, in una dimensione pubblica. Non sono sul blog differente rispetto a come sono in realtà, altrimenti sarebbe un lavoro.

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