Intervista al nostro tester Babber dopo l'assaggio con la nineT

Siamo oggi in compagnia del nostro tester d'eccezione, il Babber. Dopo la recente esperienza con la Diavel che ancora gli fa brillare gli occhi, l'altro pomeriggio è passato in concessionaria BMW e fra una battuta ed uno chiacchiera si è trovato in sella ad una nineT.Abbiamo raccolto le sue impressioni approfittando di un giro in macchina e di una telefonata. Trattandosi di una prova veloce e volendo approfondire meglio il tema nineT con una futura prova, riportiamo le sue parole a caldo, rilasciate nel consueto briefing post prova.Allora Babber, di nuovo in BMW, un ritorno a casa? Cominciamo da questo, quanto c'è di BMW in questa BMW?Beh, partiamo dal motore Boxer, l'ultima versione prima del raffreddamento ad acqua. Questo è sicuramente BMW, si tratta di un motore a fine carriera, reso quasi perfetto da varie revisioni e affinamenti che la casa ha effettuato. Ecco, la nineT in questo è molo BMW, il boxer che non tradisce mai da basso, che permette di allungare, che non toglie il fiato ma che entusiasma.Ho fatto le classiche prove del menga, marcia alta e giri bassi e poi apertura del gas, insomma ho provato a vedere come reagiva. Io credo che non esistano parole più adatte di qeulle che ho letto su una rivista dove scrivono quelli bravi: " il motore della nineT non spinge, galoppa sotto il cavaliere, e la famosa coppia di rovesciamento che si avverte dando il gas da fermo, sembra la scrollata di capo di un purosangue quando avverte il primo movimento di redini prima di una galloppata".Ecco il boxer è questo. Non ti toglie il fiato, non ti svuota lo stomaco ma ti regala comunque emozioni.E la moto come va', le critiche su come gira, come curva, cosa hai capito?Ho capito due cose. La prima è che se hai la fortuna di uscire con Brigitte Bardot non ti preoccupi che sappia fare i cappelletti o che stiri le camice (ndr il Babber ha gli anni che ha e non riesce a fare commenti più moderni, tipo con Angelina Jolie o con Scarlet Johanson ma il senso è chiaro).La seconda è che ci sono molte esagerazioni. La nineT è una moto che si fa guidare, che si fa portare a spazio, il suo habitat è la passeggiata allegra ma se si decide di spinge non si tira indietro. Il motore lo consente, l'avantreno lo consente, i freni lo consentono. Poi bisogna essere capaci per farlo ma per andare forte in moto è sempre meglio essere capaci, o no?Una provocazione. Anche la Triumph Scrambler, che poi hai venduto di corsa, era bellissima ma con limiti nella guida. Non temi lo stesso effetto per BMW?Io credo che la nineT sia una moto con tantissimi contenuti che rischiano di passare inosservati nascosti dalla luce della sua bellezza. La moto ha una gran forcella, un gran motore, freni ergonomici che trasmettono feeling e una ciclistica onesta (nel senso che non inganna). Ha molto di più di quello che sembra, in questo la bellezza e il lancio che ne ha fatto BMW come moto stilosa non le rendono giustizia nella parte tecnica.Insomma, una moto che lascia il segno?Proprio come la Diavel. Io ormai ho un'età che posso permettermi di fare scelte dettate da quello che mi pare. Non devo per forza scegliere sempre la cosa più intelligente. Ecco, la Ducati e questa BMW sono due moto emozionanti. Non c'è altro da aggiungere. Le guardi e sono stupende, le provi e ti diverti. Non caricano, non piegano (?!), prendi un sacco d'aria. E' vero, però tutte le volte che le guardi o che le spegni dopo un giro o che ci pensi ti vien subito voglia di farci un giro.In questo, facendo leva su aspetti diversi, sono due prodotti che solleticano proprio la parte emotiva, che fanno sangue.Bene, ringraziamo il Babber col quale continueremo a collaborare e col quale speriamo di poter presto fare una prova approfondita della nineT. Voi che dite, vi incuriosisce? Vi piace?