Magazine Architettura e Design

INTERVISTA | Alessandra Mammolo: "Le scarpe sono una forma d’espressione della propria personalità"

Creato il 03 settembre 2011 da Roberto Arleo @robertoarleo
Chi c'è dietro il tuo blog? Chi sei?
Dietro il mio blog, (anzi sopra il mio blog www.mywhitesofa.com) ci sono io: Alessandra Mammolo ex modella e ora designer: da alcuni mesi ho lanciato la mia linea di beach wear superluxury che vedrete nei negozi la prossima estate (per maggiori informazioni visitate www.hedonecouture.com).
Il mio blog nasce dalla voglia di raccontare alcuni momenti della mia vita sempre in giro per l’Italia. Appena ho un attimo libero, adoro passare i pomeriggi sul mio divano bianco e vagabondare nel mondo di Internet alla ricerca di nuovi stimoli, idee e scoprire nuovi siti e blog modaioli. Inoltre, l’esigenza di confrontarmi con i miei amici riguardo gli argomenti più disparati inerenti al mondo della moda è stata la molla che mi ha lanciato nell’universo del blog.
Ci tengo a precisare che senza il mio compagno, Gabriele Greco, questo blog non sarebbe mai nato. E’ lui, infatti, che pazientemente mi fotografa… quindi grazie mille Gabri!
Da alcune settimane, però, ho un po’ trascurato il mio blog per dedicarmi alla mia piccola collezione che fortunatamente mi sta dando tante soddisfazioni…
Da settembre ritornerò a curare assiduamente il mio blog e inaugurerò nuove sezioni piene di foto e idee.
Da quanto tempo ti interessi di moda?
Mi interesso di moda da sempre. Da piccola sfogliavo estasiata le riviste di moda di mia madre e indossavo di nascosto i suoi vestiti incredibili. Mi divertivo a creare abiti per le mie Barbie, perché quelli che erano in commercio non soddisfacevano i miei gusti.
Ora ho un approccio più pragmatico e forse anche più distaccato. Da quando ho la mia linea di beach wear (vedi www.hedonecouture.com) mi diverto a trasferire le mie passioni e i miei gusti sui costumi da bagno. Ma mi sono resa conto che la moda non è solo un bel sogno, ma è anche molta razionalità.
Perché nelle donne c'è tutto questo amore per le scarpe?
Credo che le scarpe (come tutti gli accessori, del resto) siano una forma d’espressione della propria personalità. La possibilità di poter cambiare calzatura in base al proprio umore è una delle fortune della nostra epoca.
Qual è il tuo modello preferito e perché?
Io adoro, anzi sono ossessionata, dai tacchi altissimi, vertiginosi. Ho l’armadio pieno di “trampoli” che però non utilizzo quasi mai. In realtà, tutti i giorni e per tutti gli eventi utilizzo le ballerine. Ne ho di tutti i tipi e di tutti i materiali. Non potrei vivere senza le flat shoes.
Preferisci possedere tante paia di scarpe a un prezzo basso a discapito della qualità variando spesso oppure poche e di qualità pregiata?
Ho la cabina armadio piena zeppa di scarpe. Sino a poco tempo fa acquistavo scarpe anche a basso prezzo ma comunque originali e sfiziose. Davo importanza all’estetica e non alla qualità. Crescendo, mi sono resa conto che è molto meglio avere dieci paia di scarpe di ottima fattura piuttosto che cento di scarsa qualità. La qualità resta e si “rivaluta” nel tempo, mentre il prodotto troppo commerciale rischia di stufarti e deluderti nel giro di pochissimo.
Quali sono le caratteristiche che valuti nella scelta delle scarpe?
Innanzitutto, valuto la comodità. Basta con l’acquisto di scarpe belle ma scomode. In secondo luogo, una scarpa deve essere unica, originale, insomma mi deve sorprendere. E poi, guardo la qualità. Mi rendo conto di essere sin troppo esigente…
Che rapporto c'è tra scarpa e umore?
E’ il binomio perfetto. Ci sono giorni in cui mi sento uno straccio, in cui non sono al massimo della forma e lì gli ugg boots sono una scelta quasi obbligata. Ma quando sono di buon umore, esagero e allora mi sfogo indossando ballerine coloratissime oppure un sandalo alto che mi fa sentire sempre bella.
Hai un colore che compare più frequentemente nella tua scarpiera?
In inverno, la mia scarpiera è davvero monotona: il nero docet. D’estate, invece, trionfa il bianco.
Qual è il valore aggiunto che percepisci nelle calzature italiane?
La passione per quello che si fa. La storia: di solito dietro una scarpa italiana, c’è sempre una grande famiglia alle spalle. E poi la cura quasi maniacale dei dettagli e la voglia di creare sempre qualcosa di nuovo e originale.
È possibile esprimere la sensualità attraverso le scarpe? In che modo?
In molte lo fanno. In teoria, il tacco alto dovrebbe rendere ogni donna immediatamente sensuale. In realtà, creo che si possa essere sexy anche con le ballerine. L’importante è saper indossare ciò che si calza.
Con quale criterio scegli le scarpe adatte ai tuoi outfit?
Io sono fissata con gli abbinamenti. Di solito, tutto deve essere in tinta o al massimo nei miei outfit azzardo indossando due colori differenti. E generalmente, il contrasto lo lascio creare alla calzatura.
Ti viene in mente qualche altro settore legato alla creatività (musica, fumetti, letteratura, cinema, design...) in cui le scarpe hanno un ruolo importante?
Mi vengono in mente le scarpe stupende di Jessica Rabbit o i sandali bianchi di Marylin Monroe in “Quando la moglie è in vacanza”… in generale il cinema ha creato delle vere e proprie icone grazie soprattutto alle calzature.
E poi, penso al mondo della danza. Senza la poesia delle scarpette da ballo, la danza non avrebbe lo stesso fascino.
Quale sarà la tua prossima calzature oppure una tendenza futura che prevedi?
Credo che ci sarà una tendenza verso la calzatura maschile tipo le mitiche Penny Loafer. Se ben indossate, possono essere molto sexy. E credo proprio che saranno il mio prossimo acquisto.
Link dove è possibile seguirti?
http://www.facebook.com/alemammolo
https://twitter.com/#!/ALEMAMMOLO
www.mywhitesofa.com
www.hedonecouture.com
Un pensiero sulle calzature per concludere l'intervista?
Le scarpe sono lo specchio dell’anima.
---

Se l'articolo ti è piaciuto, iscriviti ai feed per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog, oppure diventa fan della nostra pagina facebook e seguici su twitter. Se hai la passione per la fotografia non perderti il nostro gruppo su flickr.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :