[interviste] Agonisticko

L'ospite di oggi è un giovane talento del nord-est, la sua produzione varia a 360 gradi, rilevando una tecnica che si perfeziona di giorno in giorno e una capacità di sintesi intrisa di sottile ironia. Ci è venuto a trovare in occasione dell'ultima puntata di STICK MY WORLD al CIRCOLO DEGLI ARTISTI e speriamo di poterlo ospitare di nuovo a breve, a voi AGONISTICKO!!!
1)Chi è Agonisticko?Agonisticko sono io, un ragazzo che vive in una città bella quanto noiosa: Trieste.Una città popolata per lo più da anziani, con pochi stimoli per i giovani a prescindere da quali siano gli interessi di quest ultimi; e probabilmente anche questo ha contribuito all'inizio della mia attività nell'ambiente urbano.Sono abbastanza lunatico e non ho uno stile ben definito, mi piace sperimentare varie tecniche e perciò mi ritrovo a passare dai puppet agli stencil, dal disegno a matita alla pittura ad olio, dagli stickers ai graffiti e così via, facendo semplicemente quello che ho voglia di fare in quel momento.
2) Cosa significa per te la strada? Bhè la strada deve piacermi proprio tanto dato che no ho mai pensato di comprarmi un mezzo di trasporto...Adoro camminare per città ed osservare ciò che mi accade attorno, si possono trovare molti spunti! Considero la strada un luogo molto interessante; è come una vetrina in cui è esposta la società moderna e di conseguenza il luogo adatto per esporre le mie produzioni.
3) Qual'è il tuo rapporto con la città di Roma?A Roma ci sono stato in tutto 3 volte e sempre per un brevissimo tempo, o comunque con poco tempo a disposizione per farmi un'idea completa, però devo dire che mi piace davvero tanto, sì per il fattore artistico, ma anche per la disponibilità della gente (a tal proposito ringrazio ancora # che mi ha ospitato a casa sua in occasione di "stick my versus" senza avermi mai visto o sentito prima). Poi vedo che ci sono sempre un sacco di iniziative in campo artistico, gente che si sbatte per promuovere eventi interessanti... tutte cose a cui non sono abituato dove mi trovo! Poi per non essere troppo buonista posso dire che mi è apparsa anche una città molto incasinata, che il traffico è una cosa allucinante, e che odio i romani che passano in automobile quando il semaforo è rosso.
4) Spiegaci un pò perchè perdi il tuo tempo ad attaccare sticker e poster Tanto per essere puntiglioso non lo definirei "tempo perso" ma più "impiegato" o "utilizzato". L'intento comunque è quello di coinvolgere il maggior numero di persone possibile; certe volte comunicando un messaggio più o meno esplicito, altre semplicemente decorando superfici altrimenti anonime.La scelta di attaccare stickers piuttosto che utilizzare spray o marker indelebili non è casuale, è dovuta al fatto che la mia intenzione non è quella di IMPORRE agli altri ciò che faccio ma piuttosto di PROPORLO. Come io attacco, chiunque ha la possibilità di staccare il mio adesivo. Il mio scopo non è di sfregiare, bensì di lasciare un valore aggiunto al supporto.Spesso mi capita di vedere i miei adesivi rimossi o strappati, e in un certo senso sono contento perchè ho la certezza che siano stati notati da almeno una persona
5) Qual'è il tuo rapporto con il cibo?se non devo cucinarlo io, buono!scherzi a parte, in cucina sono un vero disastro (giusto un mese fa stavo inavvertitamente per dar fuoco alla casa tra l'altro), sarà che non ho pazienza di stare ai fornelli, ma più di una pasta o un uovo scaldato in padella è meglio che non faccia altro, e spesso esco piuttosto a prendermi un paninazzo caldo o un kebab.Se invece a cucinare è qualcun altro mangio un pò di tutto, apprezzo specialmente lasagne e gnocchi fatti in casa, bistecche giganti e sono ghiotto di dolci. Una cosa che non mi va tanto invece è il pesce.. troppe spine e di conseguenza troppo sbattimento per toglierle.
6) Situazione tipo "ti trovi a Roma e tra un poster e l'altro ti viene una fame chimica" dovevai a rifuggiarti per mangiare o bere qualcosa di buono?"Mmm.. non conoscendo i posti strategici di Roma prenderei la prima roba al volo che mi capita.. che sia una pizza, un kebab o un panino (possibilmente che costi poco)
7) E se invece ti trovi in un altra cittàSe è Gorizia, "Trattoria da Gianni", dove le portate sono enormi e i prezzi contenuti (però è più per un'abbuffata con amici che per la fame chimica).In qualunque alta città invece mi tocca adattarmi.. non essendo uno che viaggia molto non ho le conoscenze necessarie per andare a colpo sicuro in una città che non è quella in cui vivo.
8) Dacci un paio di validi motivi per seguire i tuoi lavoriUn paio sono tanti.. l'unico motivo valido per seguire i miei lavori è che ti piacciano o che per lo meno ti dicano qualcosa, altrimenti non farlo.
9) Piccolo spazio pubblicità: hai un progetto o un qualcosa che vuoi promuovere?Ho un progetto personale ma è top-secret (spero di realizzarlo quanto prima), colgo quindi l'occasione per promuovere l'iniziativa "STICK ON HARING" alla quale parteciperò:http://www.flickr.com/groups/stick_on_haring/
10) Lasciaci una dritta su qualcosa di buono da mangiare e/o da berePiatto tipico triestino è la jotta che è una zuppa un pò particolare che a non tutti piace.Vi lascio la ricetta ma l'ho copiata da un sito, quindi non prendetevela con me se provate a farla e non vi viene bene:INGREDIENTI: 100gr pancetta affumicata tagliata a cubetti, 300gr crauti già cotti, maiale affumicato (orecchio, codino o costine...), 100gr di cotenna grassa, 1 foglia di alloro, 1 cucchiaio di strutto, 3 spicchi di aglio, 2 cucchiai di farina, fagioli.PREPARAZIONE: mettere lo strutto in un pentolone e soffriggere la pancetta, aggiungere i crauti e salare e pepare a piacere, mettere i fagioli, il maiale, la cotenna, l'alloro, 2 spicchi di aglio tagliati a metà, coprire con acqua e far bollire per circa 2 ore. a un'ora e mezza se il livello dell'acqua è basso aggiungerne altra e preparare un soffritto con 2 cucchiai d'olio, 2 di farina e uno spicchio d'aglio tritato e versarlo. A fine cottura rimuovere la cotenna e servire tiepido. E' consigliato far riposare il tutto 24 h eservire tiepido.