Magazine Libri

Into Jane Austen's World #7: Death comes to Pemberley - La serie TV.

Creato il 26 giugno 2014 da Annie_caffeine @annie_caffeine
Into Jane Austen's World #7: Death comes to Pemberley - La serie TV.
Cari visitatori della Tana,
questo post credo che sarà proprio un bel mix tra almeno te rubriche che tengo qui sul blog, ossia Dal libro al film, Le cronache del Fandom e Into Jane Austen's World. Spero solo che riesca bene!
Un paio di settimane fa vi ho parlato del libro di P.D. James Morte a Pemberley.
Dal romanzo lo scorso anno la BBC ha tratto una miniserie, e dato che conoscete la mia ossessione per le serie TV, certo questa non poteva mancare all'appello.
Ma andiamo con ordine e iniziamo dal romanzo.
Il libroTRAMA
Into Jane Austen's World #7: Death comes to Pemberley - La serie TV.Inghilterra, 1803. Sono passati sei anni da quando Elizabeth e Darcy hanno iniziato la loro vita insieme nella splendida tenuta di Pemberley. Elizabeth è felice del suo ruolo di padrona di casa ed è madre di due bellissimi bambini. La sorella maggiore Jane, cui lei è legatissima, vive nelle vicinanze insieme al marito Charles, vecchio amico di Darcy, e il suo adorato padre, Mr Bennet, va spesso a farle visita. Ma in una fredda e piovosa serata d'ottobre, mentre fervono gli ultimi preparativi per il grande ballo d'autunno che si terrà il giorno successivo, l'universo tranquillo e ordinato di Pemberley viene scosso all'improvviso dalla comparsa di Lydia, la sorella minore di Elizabeth e Jane. In preda a una crisi isterica la giovane donna urla che suo marito, l'ambiguo e disonesto Wickham, non gradito a Pemberley per la sua condotta immorale, è appena stato ucciso proprio lì, nel bosco della tenuta. Di colpo, l'ombra pesante e cupa del delitto offusca l'eleganza e l'armonia di Pemberley, e i protagonisti si ritrovano loro malgrado coinvolti in una vicenda dai contorni drammatici.
Qui la mia recensione

La serie TVInto Jane Austen's World #7: Death comes to Pemberley - La serie TV.
La serie TV tratta dal romanzo della James è stata girata nel 2013 su ordinazione del canale inglese BBC One e trasmessa dal 26 al 28 Dicembre 2013 per celebrare il duecentesimo anniversario della pubblicazione di Orgoglio e Pregiudizio.
La serie è composta da tre episodi di 60 minuti ciascuno ed è ancora inedita in Italia.
Girata tra degli scenari bellissimi dello Yorkshire e del Derbyshire, la serie ricalca benissimo il romanzo, ma lasciatemi dire che, oltre a riprendere benissimo il tributo di P.D. James a Jane Austen, la serie riesce a fare molto di più.
Questa è una data da segnare sul calendario, cari lettori, perché credo sia una delle poche volte nella mia vita in cui dico che la serie mi è piaciuta più del libro!
Mentre, come vi ho scritto nella recensione, il romanzo mi è piaciuto ma non mi ha entusiasmata più di tanto, la serie mi è piaciuta moltissimo, e sotto tutti i punti di vista.
Partiamo dalla location: assolutamente splendida. La bellissima residenza di Chaswoth, già utilizzata nel 2005 come Pemberley nell'adattamento cinematografico di Orgoglio e Pregiudizio, viene qui riproposta in tutta la sua bellezza.
L'immensità e la bellezza dei giardini, la maestosità della costruzione, uniti al sapiente uso della fotografia, hanno reso le inquadrature panoramiche nella serie davvero mozzafiato.
E proprio a proposito della fotografia, non posso dire altro se non che è davvero eccezionale, assolutamente sopra la media dato che stiamo parlando di una miniserie TV.

Per quanto riguarda il cast, devo ammettere che non solo gli attori si sono dimostrati

Into Jane Austen's World #7: Death comes to Pemberley - La serie TV.all'altezza dei loro ruoli, ma hanno fatto tutti davvero un gran bel lavoro.Matthew Rhys nei panni di Mr. Darcy ha fatto sicuramente un'ottima performance: il gentiluomo che abbiamo conosciuto nell'opera austeniana c'è ancora ovviamente, ma a questo si aggiunge il senso di responsabilità che ha adesso nei confronti della sua famiglia e ancora di più il suo grande amore per Elizabeth, che traspaiono da ogni suo gesto e da ogni ragionamento.A sorpresa devo ammettere che ho trovato superbo Matthew Goode nel ruolo di George Wickam. Non solo l'attore è riuscito a rendere benissimo la doppiezza del suo personaggio, un uomo sempre e soltanto attento al suo tornaconto personale, ma è anche riuscito a dargli quei tratti più umani che sono presenti nel romanzo. C'è infatti un momento in cui, nel romanzo, la facciata e le difese di Wickham crollano e nella serie questo momento è evidenziato grazie alla grande performance di questo attore.
Jenna Coleman interpreta invece Lydia Wickham, e devo dire che anche lei ha fatto un ottimo lavoro. Non solo è riuscita a portare nella serie la Lydia che conosciamo nel romanzo della James, ma le ha dato anche quei caratteri che erano nel romanzo della Austen e che in questo sequel erano un po' sfuggiti all'autrice.Into Jane Austen's World #7: Death comes to Pemberley - La serie TV.Ovviamente non posso non citare Elizabeth, interpretata da Anna Maxwell Martin. Ho già visto quest'attrice all'opera in altre serie TV e la trovo davvero molto brava, ma personalmente non mi è piaciuta poi così tanto in questo ruolo. Dopo molti anni io ho sviluppato una mia personale immagine di Elizabeth - che si avvicina molto, ma non corrisponde del tutto a quella data da Jennifer Ehle nell'adattamento del 1995 di Orgoglio e Pregiudizio - e alla Martin a mio parere manca quella luce, quella vitalità che contraddistinguono Elizabeth come personaggio. Anche fisicamente, questa attrice mi ispira una pacatezza e una sorta di rassegnazione che non sono proprie di Elizabeth. Non che non abbia fatto il suo, ma semplicemente la trovo poco adatta per il ruolo.

Per quanto riguarda la trama, ho trovato ottimo il fatto che la serie rispecchiasse il libro, ma allo stesso tempo che fossero stati tolti dagli autori della serie tutti quegli elementi che andavano ad appesantire il libro, come ad esempio tutto il riferimento al sistema processuale inglese, che appesantiva davvero troppo la narrazione.
Inoltre sono stati eliminati dei personaggi che nel romanzo avevano davvero poco peso -Bingley ed il secondo figlio di Darcy ed Elizabeth, ancora neonato - mentre è stato dato sin dall'inizio il giusto spazio a quei personaggi che invece si sono rivelati determinanti ai fini dello sviluppo della vicenda.Sono stati inseriti inoltre dei piccoli flashback che andassero a ricordare alcune vicende di Orgoglio e Pregiudizio. In alcuni casi li ho trovati calzanti, ma in altri molto meno.D'altronde, se uno spettatore decide di seguire questa miniserie si suppone che conosca almeno un po' le vicende del romanzo austeniano, no?

Nel complesso a me la serie è piaciuta tantissimo, ripeto, ancor più del romanzo.
Tutte le Janeite dovrebbero trovare un po' di tempo e vederla!




Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :