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Into patradiso

Creato il 15 febbraio 2011 da Veripaccheri
INTO PATRADISO INTO PATRADISO
Regia: Paola Randi

Alfonso D'onofrio (Gianfelice Imparato) è uno scienziato a cui l'università non rinnova il contratto di lavoro.
Per poter riottenere il suo posto di ricercatore, su suggerimento di un amico, Alfonso si rivolge al politico Vincenzo Cacace (Peppe Servillo, fratello di Toni e cantante degli Avion Travel) che intrattiene pericolosi rapporti con una boss della camorra.
Il politico Cacace raggira l'ingenuo Alfonso e lo coinvolge in una guerra tra camorristi, braccato da alcuni killer, Alfonso si rifugia in un vecchio palazzo abitato integralmente da immigrati provenienti dallo Sri Lanka, ritrovandosi esule in Patria.
Commedia nera surreale e a tratti stravagante che l'esordiente milanese Paola Randi infarcisce di leggerezza e ironia smorzandone i toni tragici.
Into Paradiso vuole essere metafora dell'integrazione e dell'accoglienza, utilizzando amicizie improbabili, amori impossibili, convivenze forzate.
Ottima prova di Gianfelice Imparato che sa essere mattatore senza risultare invadente.
Qualche caduta nella sceneggiatura, ma nell'insieme un esordio coraggioso e apprezzabile, al pari di alcune ottime trovate come la proiezione delle immagini sugli oggetti.
Pellicola a metà tra Mio Cognato (2002) di A. Piva e Tano da morire (1997) di R. Torre.
Il titolo del film fa riferimento al palazzone in cui si svolge la storia che si trova nel quartiere Cavone a Napoli.

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