Magazine Cinema

Into the Storm: cacciatori di tornando sfidano Madre Natura

Creato il 25 agosto 2014 da Oggialcinemanet @oggialcinema

commento di Marco Valerio

Summary:

Nel corso di una sola giornata, la cittadina di Silverton viene colpita e devastata da una serie di tornado senza precedenti. Tutta la città è alla mercé di cicloni inaspettati e mortali ma i meteorologi che studiano i cicloni prevedono che il peggiore di tutti deve ancora arrivare. Molti cercano rifugio mentre altri corrono verso il vortice mettendosi alla prova per vedere fino a che punto un vero cacciatore di tornado si può spingere per ottenere lo scatto fotografico che si presenta una volta sola nella vita. Into the Storm è l’opera quarta di Steven Quale, noto per essere uno dei collaboratori più fedeli di James Cameron con cui ha lavorato in Titanic e Avatar come regista della seconda unità, nonché curatore degli effetti visivi.

UTP-05265r

Con Cameron Steven Quale ha inoltre firmato il documentario Aliens of the Deep nel 2005, film che ha preceduto l’ultima fatica da regista di Quale prima di Into the Storm, ovvero Final Destination 5, ultimo capitolo di una saga di successo terminata nel 2011. Dopo l’horror, quindi, Quale ha deciso di cimentarsi con il genere catastrofico commistionandolo con il documentario, o quanto meno con un’impostazione documentaristica. Il film racconta, infatti, la storia di un gruppo di cacciatori di tornado, che documenta con le loro telecamere gli eventi e le conseguenze di una devastante serie di tornado.

Viene così scelto il punto di vista dei protagonisti e l’imminente disastro incombente ci viene mostrato attraverso l’occhio delle telecamere di questi cacciatori di tornando, spericolati al limite dell’incoscienza ma determinati a perseguire il loro obiettivo di documentazione. Una storia adrenalinica che ci mette a stretto contatto con questi personaggi borderline, dilettanti a caccia di emozioni e cittadini coraggiosi.

Into the storm, quindi, si pone come un prodotto d’intrattenimento confezionato con estrema professionalità e capace di guardare al presente con intelligenza. Le componenti action e spettacolari saranno sicuramente preponderanti, ma in Into the Storm ci si concentrerà anche su due fenomeni che contraddistinguono la società americana contemporanea: la crescita ormai consolidata di gruppi amanti dell’estremo, sempre a caccia di nuovi stimoli e sfide alla natura, e i disastri ambientali che da sempre funestano le coste degli Stati Uniti.

La sceneggiatura di Into the Storm è stata scritta da John Swetnam, I produttori esecutivi sono Richard Brener, Walter Hamada, Dave Neustadter, Mark McNair, Jeremy Stein e Bruce Berman. I protagonisti del film sono Richard Armitage (Lo Hobbit: Un Viaggio Inaspettato e Lo Hobbit: La Desolazione di Smaug), Sarah Wayne Callies (la serie televisiva The Walking Dead), Matt Walsh (Ted), Alycia Debnam-Carey (Where the Devil Hides), Arlen Escarpeta (Final Destination 5), Nathan Kress (la serie televisiva iCarly), Jon Reep (Harold & Kumar Due Amici in Fuga) e Jeremy Sumpter (Soul Surfer, la serie televisiva Friday Night Lights).

La troupe creativa dietro le quinte del regista Steven Quale è formata da alcuni membri del gruppo che hanno lavorato a Final Destination 5, compreso il direttore della fotografia Brian Pearson, lo scenografo David Sandefur, Eric Sears al montaggio, il compositore Brian Tyler e la costumista Kimberly Adams (assistente costumista della serie di film Le Cronache di Narnia). Girato tra Detroit, Rochester e Oakland, Into the Storm ha debuttato negli Stati Uniti lo scorso 8 agosto, prodotto e distribuito dalla New Line Cinema. La distribuzione italiana di Into the Storm è stata affidata alla Warner Bros e l’esordio del film di Steven Quale nelle nostre sale è previsto per mercoledì 27 agosto.

di Marco Valerio per Oggialcinema.net

Powered by Preview Networks

locandina
UTP-00557
UTP-00748
UTP-00990

UTP-02092
UTP-02541
UTP-02611
UTP-05265r

UTP-05523r
UTP-05970
UTP-07780
UTP-08736

UTP-09737r
UTP-FP-0029
UTP-MSVFX-007
UTP-T2-003

UTP-T2-014r


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :