Invidia crepa

Sará il caldo, sará che la gente é frustrata, sará il periodo e la crisi … io non lo so.

Tutto quello che so é che ultimamente ho notato una crescita esponenziale delle persone che si lamentano, o meglio ancora, delle persone affette da: l’erba del vicino é sempre piú verde.

Ecco una carrellata di esempi lampanti che mi é capitato di ascoltare ultimamente:

“Hai saputo che la figlia di quella lí é entrata in una grossa azienda e con contratto a tempo indeterminato? Ma tu ci credi, di questi tempi ma chi te lo da l’indeterminato, poi a una come quella lí!”

“Non ci credo quello lí piagne miseria da mattina e sera, ma chissá come, ha trovato i soldi per andarsene in vacanza, e io qui a sudare chiusa in casa!”

“L’amico, dell’amica, dell’amico si é appena comprato la macchina nuova ultra-accessoriata, ma come se la mantiene visto che dice di non avere una lira?”

“I figli di quello e quella sono tutti sistemati con lavoro e famiglia ma perché i miei no?!!”

“Beata te che sei andata in UK, io sono incastrata qui in questa nazione!”

Io li ascolto e non commento, che se commenti e dici ok magari é figo che di tanto in tanto si sentano buone notizie, e le buone notizie mi fanno credere che qualcosa di bello puó succedere sempre, ti guardano come avessi detto vaffanculo brutta cessa!

La gente é presa ad ammirare i giardini del vicino, le erbe verdi e rigogliose, guarda e sospira acciaccando con i piedi la loro terra brulla, e quel paio di filetti d’erba che hanno.

Io non dico che bisogna andare in giro ad osannare tutto e tutti, a dirsi ok dai le cose stanno effettivamente ok, peró pure tutto questo rosicare, invidiare, bramare …

Ma vai ad innaffiarti il tuo di orticello, che magari qualcosa cresce, invece di passare il tempo a sbavare – ed innaffiare – l’orto del vicino.

E poi ma che ne sai, la gente dice tante cose, e spesso non dice neanche come ha fatto ad ottenere questo e quello, e qui non dico che alcuni mentono, no, parlo del sudore, del muovere le chiappe, del credere, del provare, dell’avere fede ed innaffiare quel pezzetto di terra brulla credendo fermamente che prima o poi qualcosa apparirá.

I tempi non sono facili, ma nessuno vi ha mai detto che le cose sarebbero state facili, peró nessuno vi ha pure mai detto che sarebbero state impossibili.

L’invidia puó essere trasformata in un’emozione positiva: quello ha ottenuto questo e quell’altro, allora provateci pure voi, oppure andate a vedere meglio come ha fatto.

Insomma fate qualcosa, ma fatela invece di battere i piedi per terra e gridare che é ingiusto.

Nel mio caso se non alzavo le chiappe e non andavo in UK, non veniva la regina a portarmici in braccio mica, e no, non ero super-ricca e con mega-lavori che mi aspettavano.

Sono partita senza soldi, senza casa, senza amici peró ero stanca di lamentarmi, ed invidiare chi era giá lí, chi ce l’aveva fatta, quindi volevo passare ai fatti!

Come diceva Ford, che tu creda di poterlo fare oppure no, in entrambi i casi hai ragione!

Dipende tutto da te, basta di additare gli altri, se una cosa non ti sta bene adoperati per cambiarla, e se non puoi accettala non fargli la guerra, ma passa ad altro invece di continuare a prendere il muro a testate, fracassandoti solo la testa.

Alcune volte bisogna entrare dalla porta del retro, mica puoi sempre pretendere di fare le entrate sceniche dalla porta principale, alla Aragon sul Signore degli Anelli!

Insomma in tempi di crisi ci vuole creativitá, ci vuole ancora piú creativitá, non si puó rimanere lí immobili, a puntare il dito lagnandosi che quello ha tutto e noi no.

Ma non ci posso credere, che vi vada di farlo!

Ma che ha quello in piú di voi?

Sono solo scuse, scuse come quando non vi va di fare una cosa e metti avanti subito le mani.

Basta di sminuirsi, basta di dirsi “sí ma quello possiede capacitá e possibilitá che io non ho”, i limiti te li stai ponendo tu.

E se quello ha “certe capacitá” in un campo, io sono sicura che tu ne avrai in un altro campo.

Tutti – se lo vogliono – sanno eccellere in qualcosa, quindi trasforma l’invidia in un motore che ti porti avanti, non in una bomba pronta ad esplodere.

Lo puoi fare. Se lo vuoi.

La volontá é tutto, e la usi pure nel momento in cui sospiri, guardi l’erba del vicino rigogliosissima e ti lamenti.

Cambiala. Cambia.

Non é facile, ma non é neanche impossibile.

Sir Koala ringrazia e saluta.