iPhone 5 e tecnologia, comandare la casa con il telefonino

Con gli smartphone di ultima generazione è ormai possibile fare proprio di tutto, basta avere installata l’applicazione adatta ed il gioco è fatto.

Anche la domotica, tramite specifiche app, è entrata tra le possibilità di questi splendidi device. Dall’interruttore della luce alla tapparella, dal frullatore al forno, dal televisore al riscaldamento, con un semplice tocco di un dito sullo schermo del nostro smartphone possiamo comandare la nostra casa.

Naturalmente tutto questo ha un costo, infatti gli smartphone che supportano la domotica sono anche quelli che hanno i prezzi più elevati. Avere a disposizione l’ultima tecnologia può costare molto caro (al nostro portafogli), ma in alcuni casi si può riuscire ad acquistare un iPhone 5 a questi prezzi.

Prima della sua uscita si pensava che l’iPhone 5 sarebbe stato equipaggiato con tecnologia NFC (Near Field Communication), e che quindi sarebbe stato in grado di comandare una vasta gamma di prodotti, sia Apple che di altra produzione. In questo modo sarebbe stato in grado di comandare facilmente le apparecchiature elettroniche di casa.

Questa ipotesi era avallata dal fatto che la casa della mela ha depositato circa due anni fa un brevetto (chiamato “Sistema e Metodo per il controllo semplificato di apparecchi elettronici”) che sfrutta la tecnologia NFC per permettere all’iPhone (e conseguentemente all’iPad) di comandare i dispositivi di terze parti, come televisori e videocamere, trasformando praticamente il melafonino in un telecomando universale.

Ad esempio nel caso dei climatizzatori il brevetto spiega come sia possibile per l’iPhone controllare un termostato che non sia stato prodotto dalla Apple, regolando anche la temperatura in base alle condizioni climatiche esterne.

Ma la Apple ha deciso di non usare questa tecnologia sull’iPhone 5, ufficialmente perché, a detta dei vertici di Cupertino, l’NFC è una tecnologia molto giovane e deve ancora trovare la sua diffusione capillare.

Sono comunque presenti sull’App Store della Apple alcune applicazioni a pagamento che permettono di comandare molti degli apparecchi elettronici della casa tramite l’iPhone 5, applicazioni che si interfacciano con quelle di terze parti presenti sul sistema di domotica installato nella casa.

I prezzi di queste applicazioni non sono altissimi, variano da poche decine di euro per quelle più semplici, fino a circa un centinaio per quelle più sofisticate. Sono comunque presenti anche alcune versioni gratuite con poche funzionalità, come ad esempio controllare l’accensione delle luci o la regolare la temperatura della casa.

Per ora tutto questo può avvenire solo tramite connessione wireless DLNA, ma proviamo a pensare quando la Apple deciderà di utilizzare finalmente l’NFC, trasformando tutti i suoi device in vere e proprio stazioni di controllo domotico.

Una rivoluzione di questo genere potrebbe portare la casa di Cupertino ancora più al vertice del mercato. Questa tecnologia, applicata anche sugli iPad e sui PC, potrebbe veramente fare gola anche al più reticente dei consumatori.

La Apple, quindi, dopo aver sbaragliato la concorrenza con il lancio in serie del nuovo melafonino e dei nuovi iPad, ha ancora tra le mani un’enorme risorsa da sfruttare per mandare ancora più a fondo la concorrenza.