Spero di fare una cosa gradita a tutti evidenziando che la società IrisAcqua è sotto la spada di Damocle dal 30/04/2015 perché ha inviato erronee documentazioni che non giustificavano l’aumento delle tariffe dell’Acqua dal 2012 al 2015.
La quota fissa (ex nolo contatore, perché poi pagarlo?) ha un valore medio nazionale di € 21,67 all’anno per le utenze domestiche (nel 2012 era 21,40). Viene richiesta in quasi tutte le città ed ha un valore minimo di 2,79 € a Milano ad un massimo di € 82,21 a Gorizia grazie ad Irisacqua. A Gorizia, la quota fissa rappresenta più della metà del totale della spesa della bolletta.
Con delibera n. 273 del 25 giugno 2013 l’AEEG ha invece definito le condizioni per la restituzione della componente tariffaria del Sistema Idrico Itegrato relativa alla remunerazione del capitale relativamente al secondo semestre 2011, stabilendo l’obbligo per le Autorità d’Ambito di comunicare all’AEEG i dettagli di tale calcolo, in undici città, tra le quali Gorizia l’importo non viene riconosciuto al cittadino.
A me è arrivata la bolletta di Irisacqua per due unità catastali (mah!) con un consumo di euro 6,78 a fronte di una bolletta di oltre 121,00 euro.
Perché il Comune di #Cormons pur essendo socio di Irisacqua non ha sentito il bisogno di informare la cittadinanza?
Eccovi uno stralcio della documentazione inviatami dall’Autorità.
Pacman
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