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Ironia e irriverenza sul palco del lian club con le performance di edoardo pesce &the; st peter stones e dj tuppi

Creato il 22 gennaio 2014 da Musicstarsblog @MusicStarStaff

IRONIA E IRRIVERENZA SUL PALCO DEL LIAN CLUB  CON LE PERFORMANCE DI EDOARDO PESCE &THE; ST PETER STONES  E DJ TUPPI

Venerdì 24 e sabato 25 gennaio ore 22,30

Lungotevere dei Mellini 7, sotto Ponte Cavour

Le nuove proposte musicali e artistiche ancora una volta protagoniste delle serate del Lian Club, il barcone galleggiante sul Tevere, sotto Ponte Cavour, sempre pronto ad accogliere le sonorità più originali e a presentare al pubblico le band più innovative.

Venerdì 24 gennaio, il palco sarà di Edoardo Pesce & the St Peter Stones, nati nel maggio del 2012 dall’unione di Edoardo Pesce e della band Elliot. I St Peter Stones, apprezzati a Radio Rock e nei più disparati locali di Roma e di tutto il Lazio, si apprestano in questi mesi a ultimare le registrazioni del primo album Mano Santa, con il lancio dei già noti brani De Niro Blues e I was born in Tor Bella Monaca, che dà anche il titolo alla rivisitazione teatrale del progetto, andata in scena con successo a dicembre scorso al teatro di Tor Bella Monaca a Roma. Un progetto musicale attraversato da sonorità di blues e rock e costruito sulla vena autoriale di Edoardo Pesce, attore e poeta romano particolarmente apprezzato per il suo appeal comico e la spontaneità dialettale.

Appuntamento venerdì 24 gennaio a partire dalle 22,30. Edoardo Pesce, voce e chitarra acustica; Gabriele Elliot Parrini, voce e chitarra elettrica; Matteo Festa, basso; Carlo Mastrogiacomo, batteria; Alessio Moncelsi, pianoforte.

Sabato 25 gennaio il Lian Club ospita invece Tuppi, musicista e dj che presenterà al pubblico il suo album Greatesthitz, firmato da Goodfellas. Tuppi ha alle spalle lo spettacolo itinerante Voci nel deserto di cui ha composto le musiche, la colonna sonora della tappa al Teatro Petruzzelli di Ferite a Morte, la partecipazione sul piccolo schermo accanto a Serena Dandini e Paolo Belli. Ora si impone sulla scena musicale da protagonista con l’album Greatesthitz, che raccoglie dieci anni di carriera.

Quattordici brani inediti che fotografano il percorso di un artista poliedrico attraverso suoni antichi e moderni, in una miscela inedita di narrazione cantata e rappata. Tuppi usa il microfono per rappare e cantare, le mani per scratchare e dirigere una band di suonatori di ottoni, funambolici rapper e malati di musica, pronti a lasciarsi trasportare dai suoni irriverenti, scanzonati e carichi di ironia. Le rime di Tuppi sono la risposta alla precarietà dei tempi, alle incertezze e anche ai politici impresentabili.

Greatesthitz è la voce di un b.boy degli anni Novanta, partito dagli angoli bui di Bari affollati da hip hopper, e arrivato a ‘Viva Radio 2’ da Fiorello. L’uscita del disco è accompagnata dal primo singolo Voce del verbo precario: essere precario è una scelta di vita.

L’appuntamento è alle 22,30 Lungotevere dei Mellini 7. Ingresso gratuito.

Come da tradizione del Lian, ai concerti si affianca anche l’aperitivo, il cocktail bar e la buona cucina aperta fino alle 3, con Eat@Lian by Roma Restaurant. E un ricco menù, elegantemente inserito all’interno delle copertine di vecchi lp, che propone antipasti, primi sfiziosi, carne e pesce di qualità ma anche pizza e dessert.


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