Magazine Giardinaggio

Irrigazione

Da Marco19to @comefareorto

Per la realizzazione di un piccolo orto, di un giardino fiorito o anche solo per far crescere una piantina di rosmarino in un vaso sul balcone, l’irrigazione è vitale. La tecnica di somministrazione dell’acqua non è però così banale perché se gestita in malo modo può portare velocemente alla morte delle nostre colture. E’ fondamentale quindi utilizzare la migliore tecnica di irrigazione in base alle coltivazioni per evitare di nuocere alle nostre piante  e cercare di ottimizzare il consumo d’acqua (leggi anche come bagnare l’orto risparmiando acqua)
Tralasciando l’utilizzo dell’innaffiatoio o del classico tubo da giardino si possono distinguere 2 tecniche per bagnare le nostre colture.

irrigazione come fare orto
Irrigazione a pioggia
Questa tecnica viene utilizzata soprattutto per giardini e manti erbosi.
Il concetto è molto semplice: si crea un circuito di tubi interrato di circa 20 cm con degli erogatori in punti strategici in modo che il getto prodotto da questi copra tutta la superficie del giardino. La progettazione è molto semplice, l’unica accortezza che dobbiamo avere consiste nello scegliere bene gli erogatori, poiché questi possono avere angoli diversi per il getto d’acqua (90° 180° 360° ecc) e quindi coprire superfici differenti.
Creato l’impianto non dobbiamo far altro che aprire il rubinetto per un tempo prestabilito in modo da avere un’irrigazione uniforme senza nessuna fatica o perdita di tempo.
Ecco un tutorial per la progettazione che potrebbe aiutare

irrigazione come fare orto
Irrigazione a goccia
Questa tecnica viene utilizzata per gli orti sia in vaso sia classici e per tutte quelle colture che richiedono irrorazione d’acqua alla base della pianta. Non bagnando le foglie si evita l’insorgere di malattie alle colture.
Nel caso dell’ irrigazione a goccia è necessario creare un circuito con delle dorsali e tante derivazioni pari al numero dei solchi dell’orto in modo da passare alla base di ogni piantina. Il tubo avrà dei piccoli fori dai quali l’acqua defluirà goccia a goccia irrigando lentamente le colture in modo che queste possano assorbirla senza avere ristagni dannosi. Anche in questo caso non dovremo far altro che aprire il rubinetto per avere un’irrigazione perfetta.
Guardate il tutorial della progettazione per maggiore aiuto

Entrambi questi metodi, oltre a fornire un perfetto dosaggio d’acqua a seconda delle esigenze, permettono un notevole risparmio di tempo. Per completare questi due impianti si consiglia anche di installare un programmatore elettronico che si occuperà di aprirlo e chiuderlo negli orari preimpostati e per il tempo scelto. Il fine è quello di automatizzare tutto li processo e poter bagnare le colture anche quando non siamo in casa.

Ora non resta che iniziare a progettare e realizzare l’impianto di irrigazione. Potete trovare a questo link dei kit per iniziare. Se state per realizzare il vostro primo impianto questo kit è perfetto perchè contiene al suo interno l’attrezzatura base che potrete sempre integrare in un secondo momento in base alle esigenze.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

A proposito dell'autore


Marco19to 20 condivisioni Vedi il suo profilo
Vedi il suo blog

L'autore non ha ancora riempito questo campo

I suoi ultimi articoli

Vedi tutti