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Ischia, non vendete quel museo.

Creato il 28 luglio 2015 da Carteinregola @carteinregola

villaarbusto ischia museoAppello dell’Associazione Bianchi Bandinelli

L’isola di Ischia è stata sede del più antico insediamento fisso dei Greci che avevano raggiunto l’Italia meridionale. La splendida parabola della Magna Grecia inizia con questo originario scalo marittimo, chiamato Pithecusa. Nella località di San Montano, in comune di Lacco Ameno, dalla fine degli anni ’40 del XX secolo si sono svolti scavi archeologici, diretti da Giorgio Buchner, ischitano di nascita e di spirito, per quanto di ascendenza tedesca. Buchner ha studiato e pubblicato quanto contenevano più di settecento sepolture, deposte in fosse, di inumati e di incinerati, databili dalla metà dell’VIII a. C. all’età romana imperiale. Sono le più antiche di queste sepolture che ci documentano della vita sociale e produttiva dei Pithecusani di VIII e VII secolo a. C.: provenienti da varie regioni della Grecia propria e di quella dell’Est accoglievano fra loro mercanti ed artigiani fenici, oltre ad esperti falegnami di stirpe locale e donne dal basso Lazio alla Campania interna. Inoltre, sono documentati precisi rapporti con la Sardegna e la Spagna. A Pithecusa si svolgevano attività di riduzione del minerale ferroso proveniente dall’etrusca isola d’Elba così da poter poi scambiare in Grecia propria il metallo così ricavato. (> leggi tutto)



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