Gli attivisti del gruppo hacker Anonymous, tramite il loro account Twitter #OpParis, hanno annunciato di aver sventato un attacco terroristico dello Stato Islamico che, a loro dire, sarebbe stato diretto contro l’Italia. A riportare la notizia è stato ieri il quotidiano britannico Daily Mail [1], mentre sui social network Anonymous annuncia che, quando la loro operazione sarà completata, verrà pubblicato un video.
Dopo l’attentato alla redazione del quotidiano parigino Charlie Hebdo, avvenuto il 7 gennaio 2015 per mano di jihadisti dell’Isis, il gruppo hacker ha rilasciato un comunicato in cui dichiarava l’inizio di una guerra informatica contro il Califfato, il quale spesso si serve di internet per diffondere la propria propaganda ed arruolare nuovi seguaci.
Dopo la serie di attacchi, avvenuti il 13 novembre scorso a Parigi sempre per mano dei miliziani islamisti, nei quali hanno perso la vita 130 persone, è stato quindi dato il via a quella che è stata definita “Operation Paris” (#OpParis [2]), nell’ambito della quale gli attivisti di Anonymous hanno dichiarato di aver chiuso decine di migliaia di blog oltre ad account Facebook e Twitter legati all’Isis.
Già in passato il gruppo hacker ha lanciato campagne contro coloro che erano considerati degli oppressori e, soprattutto, contro governi ed organizzazioni che attentavano alla libertà di espressione, quale #OpNimr contro l’Arabia Saudita, per la liberazione del giovane Ali Mohammed al-Nimr, condannato a morte per aver invitato degli amici a manifestare contro Riyadh ed #OpKKK, contro l’associazione razzista statunitense Ku Klux Klan.
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