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Isola d’Elba: prima l’alluvione [...poi una valanga di rifiuti da smaltire]

Creato il 16 novembre 2011 da Giannet

[Via: ognisette - Foto: La Nazione]

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(…) “Fino ad oggi abbiamo raccolto qualcosa come 600 tonnellate di ingombranti, un dato incredibile che rappresenta meglio di qualunque altro l’enormità di ciò che abbiamo dovuto affrontare”. Non ha dubbi Fausto Carpinacci, assessore ai Lavori Pubblici del comune di Campo nell’Elba, il valore che descrive è il risultato delle pesature del materiale arrivato all’Ecocentro del Vallone nei giorni immediatamente successivi al dramma del 7 novembre. Montagne di oggetti, mobili, materassi, biciclette, addirittura barche divenute rifiuti dopo la tempesta di fango e acqua che ha invaso un paese intero insieme ai suoi garage, alle cantine, ai depositi. “Un dato che non considera – spiega l’assessore – i rifiuti differenziati, come lavatrici, lavastoviglie e tutta la ferraglia in generale. Queste 600 tonnellate coprono i soli Rsu, i rifiuti solidi urbani”. Oggi le strade e le vie di Marina di Campo sono praticamente sgombre ma è stato un impegno straordinario quello profuso dagli operai e dagli uomini del Comune che con i loro mezzi, e insieme a quelli messi a disposizione da Esa, sono riusciti in un’impresa. “Dobbiamo ringraziarli – continua Carpinacci – e con loro dobbiamo ringraziare l’impegno di Esa, più quello di volontari e semplici privati che hanno disposto dei loro mezzi per ripulire le strade da questa mole di oggetti”. “In quattro giorni siamo riusciti ad assicurare alla discarica il complessivo dell’intero mese di agosto, se si considera che in totale il Comune di Campo produce Rsu per circa 5mila tonnellate”. Ma è uno sforzo che non può dirsi concluso. “Secondo quanto abbiamo calcolato dovrebbero esserci altre 400 tonnellate da recuperare che… [... Leggi il resto su ognisette]


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