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Italia: bocciato il trasporto pubblico nei grandi centri metropolitani

Creato il 17 dicembre 2013 da Stivalepensante @StivalePensante

Posted by Agostino Nicolò

E’ quanto emerge dall’indagine “Dati ambientali nelle città”, effettuata annualmente dall’Istat relativa all’anno 2011.

Gli autobus dell'ATM, di Milano (liberta.it)

Gli autobus dell’ATM, di Milano (liberta.it)

Nei grandi centri metropolitani il ricorso al sistema pubblico di trasporti raggiunge livelli decisamente più elevati della media nazionale sia in termini di quote di fruitori (67,6% della popolazione) sia per frequenza di utilizzo (il 37,7 degli utenti vi ricorre tutti i giorni o comunque più volte alla settimana).

Gli abitanti dei comuni delle aree metropolitane, inoltre, sono anche i meno soddisfatti della qualità del servizio offerto: circa il 30% lo è della pulizia delle vetture (rispetto al 42,1% del totale); 35 su 100 sono soddisfatti della possibilità di trovare posto a sedere e della comodità delle fermate (rispettivamente contro il 51,2 e 39,4%); meno del 40% della puntualità (contro il 53,4%). L’apprezzamento espresso dagli abitanti dei grandi centri metropolitani è contenuto anche in relazione agli altri aspetti considerati: comodità dell’attesa alle fermate e costo del biglietto (che soddisfano entrambi circa 4 cittadini su 10), comodità degli orari e possibilità di collegamento tra zone del comune (poco più della metà).

Per questi ultimi aspetti però sono i comuni delle periferie delle aree metropolitane a registrare l’incidenza più bassa di popolazione soddisfatta: poco più di 30 utenti su 100 per comodità delle fermate e costi del trasporto e poco più di 45% per i collegamenti tra zone del comune e la comodità degli orari. Nei comuni di medie e piccole dimensioni, invece, l’incidenza di persone soddisfatte è quasi sempre superiore a quella degli insoddisfatti, anche per gli aspetti che registrano mediamente una maggiore criticità nella percezione degli utenti.

Un autobus dell'ATAC, a Roma (meridiananotizie.it)

Un autobus dell’ATAC, a Roma (meridiananotizie.it)

I residenti dei comuni fino a 2000 abitanti, in particolare, si collocano in cima alla graduatoria di gradimento per oltre la metà degli aspetti considerati: la velocità delle corse (con l’80,9% di soddisfatti), la puntualità (75,1), la possibilità di trovare posto a sedere (74,2), la frequenza delle corse (61,5), la comodità dell’attesa alle fermate (56,7) e il costo del biglietto (53,7%). Se l’apprezzamento per la pulizia delle vetture accomuna gli utenti dei comuni fino a 10.000 abitanti, in quelli della classe immediatamente superiore, con popolazione fino a 50.000 abitanti, si registra la maggiore incidenza di giudizi positivi per la frequenza delle corse (oltre 65 soddisfatti su 100), la comodità degli orari (62,9) e la possibilità di collegamento tra zone del comune (60,7%).

Ancora nel Mezzogiorno è bassa la soddisfazione per la qualità del trasporto pubblico. I grandi centri del Nord presentano tassi di utilizzo del mezzo pubblico quasi doppi rispetto a quelli del Mezzogiorno (79 per cento contro 49,3 per cento) e una qualità percepita dell’offerta considerevolmente più elevata rispetto agli utenti di tutte le altre ripartizioni. Le caratteristiche che soddisfano meno della metà degli utenti dei centri metropolitani settentrionali sono la pulizia delle vetture (36,9%), la possibilità di trovare un posto a sedere (43,5%) e il costo del biglietto (44,4%), ma anche per questi aspetti il gradimento è più diffuso rispetto a quello rilevato nelle altre ripartizioni.

L’unica eccezione è rappresentata dal costo del biglietto che, nel 2011, trova soddisfatti circa 55 utenti su 100 nei comuni metropolitani del Centro, dove invece la soddisfazione più contenuta (meno di un terzo degli utenti) riguarda la comodità di attesa alle fermate, la puntualità e la pulizia delle vetture. Nel Mezzogiorno le quote di soddisfatti nei grandi centri urbani sono sempre molto basse: poco meno di un terzo degli utenti per la possibilità di collegamento tra zone diverse del comune, mentre solo poco più di un fruitore su quattro esprime soddisfazione per frequenza e velocità delle corse e comodità degli orari, e meno di uno su cinque per tutti i rimanenti aspetti del servizio.

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