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Italia Independent primavera-estate 2012 / Italia Independent spring-summer 2012

Creato il 10 agosto 2011 da Sandfashionblog

Fin dai suoi esordi, Italia Independent ha collaborato con realtà prestigiose come Borsalino, Arfango, Diesel, Alfa Romeo, Giugiaro Architettura e Fiat per la creazione di prodotti unici ed esclusivi destinati ad arricchire le collezioni.Italia Independent primavera-estate 2012 / Italia Independent spring-summer 2012
Per la primavera-estate 2012, il marchio di creatività e stile fondato da Lapo Elkann continua la propria crescita affidandosi a Eric Wright, americano di San Francisco ma con un’anima tutta europea, a lungo braccio destro di Karl Lagerfeld, che vanta esperienze come menswear design director per Fendi, Trussardi, Roberto Cavalli e Façonnable. Visione ed energia affini, professionalità, esperienza, ma anche amicizia di lunga data con Lapo Elkann e Andrea Tessitore ne hanno fatto il candidato ideale per interpretare lo stile di Italia Independent.
“Questa collaborazione si inserisce all’interno di una precisa strategia e rispecchia la forte volontà di Italia Independent di affermarsi nel mondo dell’abbigliamento. L’azienda – ha spiegato Andrea Tessitore, amministatore delegato di Italia Independent – sta crescendo ed eravamo alla ricerca di un grande professionista capace di comprendere e soprattutto realizzare quella che è la nostra mission: reinterpretare capi classici con lo stile proprio del brand. Eric è la persona giusta per portare avanti questo progetto”.
“Sono molto felice della collaborazione con Eric Wright – ha dichiarato Lapo Elkann – perché lui, come noi, crede fortemente in Italia Independent e ha fatto un lavoro eccellente senza snaturare l’anima del brand. L’arrivo di Eric nel nostro team ci darà la possibilità di crescere allargando l’offerta merceologica e darà a me la possibilità di concentrarmi sulle altre attività della LA Holding”.
“Con Lapo – ha aggiunto Eric Wright – abbiamo molti amici in comune e tutti dicevano che avremmo dovuto un giorno collaborare: facciamo shopping negli stessi posti, frequentiamo gli stessi locali, amiamo gli stessi artisti. Quando abbiamo parlato della nostra collaborazione nessuno si è stupito. Lapo mi ricorda in qualche modo Steve McQueen: ama le macchine, le belle donne e i suoi outfit rispettano sempre un determinato stile, con silhouette che cambiano difficilmente diventando così dei classici”.
Un itinerario celebrativo allestito presso lo spazio milanese di via Pestalozzi racconta la storia dell’etichetta per arrivare alla collezione di Eric Wright e sottolinea come l’obiettivo del designer non sia quello di stravolgere e rinnegare il passato ma di proseguire il percorso intrapreso ad oggi arricchendolo con la sua visione. Italia Independent è e continuerà ad essere un brand di stile e non di moda, che fa tesoro del passato e si proietta verso il futuro aggiungendo innovazione alla tradizione. Il filo conduttore dell’ispirazione di Eric Wright è stato Lapo e, con lui, tutto il mondo che gli gravita attorno, il guardaroba, gli amici, i collaboratori, la famiglia e le macchine.
La collezione per la primavera-estate 2012 è classica e contemporanea allo stesso tempo, ricercata e focalizzata sull’attenzione al dettaglio e reinterpreta i capi iconici che hanno fatto la storia di Italia Independent con un tocco di stile unico.
Per la prima volta è importante la contaminazione tra i team creativi delle divisioni abbigliamento, occhiali e caschi per dare continuità al progetto globale Italia Independent.
Punti focali sono i volumi, la vitalità e i colori. Tutti i tessuti utilizzati sono stati, infatti, sottoposti ad un processo di tintura che permette di ottenere un colore pieno, brillante e puro, le silhouette sono pulite in modo da dare ancora più risalto al colore. L’unica stampa è il camouflage presente ormai da tre stagioni. La palette è composta principalmente da verde militare, blu Bugatti, rosso, bordeaux, blue black, giallo, azzurro cielo e prende ispirazione dal mondo dei motori, dopo una giornata trascorsa presso la sede di Ferrari a Maranello.
I capispalla hanno una base strutturata, lavata e non foderata per dare leggerezza, gli interni delle giacche sono sempre bianchi. La maglieria, in filo di cotone, richiama gli anni ’50. Le righe, volute fortemente da Lapo, si trovano sia nella maglieria che nei pareo di cotone. Ampio utilizzo di materiali naturali come la canapa, il cotone, la seta e il lino.
Continuano anche le partnership con Borsalino per i cappelli, Arfango per le calzature, Orciani per le cinture e i bracciali Buckless e, novità della stagione, quella con Schedoni, antica pelletteria artigianale di Modena che da anni collabora con Ferrari, Rolls-Royce e Maserati, per le borse in fibra di vetro con finissaggio in carbonio.


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