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Italia-Kenya /Hello Wamba /Una mostra fotografica e un libro nell'ottica di "far bene il bene"

Creato il 02 giugno 2014 da Marianna06

 

Hello-wamba

 

L’Ospedale di Wamba fu fondato negli anni Sessanta dai Missionari della Consolata con lo scopo di soddisfare i bisogni della popolazione locale, che soffriva all’epoca di un forte isolamento rispetto al resto del Paese.

Nel 1969, il dott. Silvio Prandoni, medico specializzato in malattie tropicali, ricevette dall’allora Vescovo Mons. Cavallera l’incarico di organizzare e gestire l’Ospedale.

Oggi l'ospedale conta 175 posti letto e offre ai pazienti i seguenti servizi: pediatria, ostetricia, chirurgia, radiologia, fisioterapia, terapia intensiva post – operatoria.

Dispone di una farmacia in grado di produrre autonomamente medicinali e di una clinica mobile per effettuare vaccinazioni, controlli prenatali, trattamento di patologie che non necessitano il ricovero, programmi educativi e di prevenzione su Aids, TBC e malnutrizione.

Wamba è situata nel Sumburu District, e fa parte della Diocesi di Maralal il cui vescovo è Monsignor Virgilio Pante.

La popolazione si divide in diverse etnie: Samburu, Turkana, Pokot e Rendille.

I fondi con i quali è amministrato il Catholic Hospital provengono per un terzo dalla Diocesi, per un terzo da donazioni private e per un terzo dall’ospedale stesso.

La gestione clinica e medica dell’ospedale è ormai da qualche anno in mano a tre medici africani, con il supporto degli specialisti italiani che si alternano con rotazione mensile a seconda delle necessità.

Nello specifico, la farmacia dell’ospedale produce pomate, sciroppi, gocce orali, disinfettanti, capsule, compresse, fiale multi dose iniettabili, soluzioni di grande volume (fisiologica, glucosata, ecc).

La distribuzione dei farmaci prodotti ed acquistati avviene ad personam e non per reparto, ottimizzando così i consumi e limitando gli sprechi.

L’ospedale infine si completa per essere autosufficiente di cucina, lavanderia, sartoria, garage e reparto manutenzione officinale, depuratore acque reflue e scuola infermiere interna, nonché di una Guest House dove accogliere gli ospiti.

Per ulteriori informazioni e per tutte le modalità che servono per sostenere il progetto Wamba, ci si può collegare al sito Internet www.hellowamba.it o scrivere alla mail [email protected]

 

                            a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

 

Scatto fotografico di Paolo Genovesi all'interno  di "Hello Wamba" il libro + Dvd edito da Maglio, con testi di Marco Tarozzi.

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