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ITALIANI: Alcune regole per un popolo da educare

Creato il 31 ottobre 2012 da Rafaelcoche @El_coche


Non serve protestare contro chi al potere fa le stesse cose che fanno tutti gli altri appena possono, bisogna determinare un sistema di regole che civilizzi un intero popolo che  ha fatto dell'approssimazione generica, della furbizia e dell'opportunismo di ogni forma e luogo gli unici punti di riferimento-
esempi: 
drammi in ambito sanitario generati dall'inettitudine ed incapacità di medici e dirigenti raccomandati- cattedre universitarie in balia di famiglie che creano solo decrescita culturale-abusivismo edilizio che provoca in continuazione deturpazione del territorio e minacce ambientali-evasione fiscale-sfruttamento televisivo generalizzato di minorenni(amici-io canto...e via dicendo)-piccoli centri di potere che determinano monopoli più o meno estesi e la cosneguente esclusione di qualsiasi forma di libertà commerciale e individuale-

Regole per un popolo

di Corrado Sfacteria
In conclusione possiamo essere d’accoro che gli italiani sono un popolo,Certamente è un popolo disorientato dalla demagogia del potere che non riesce a fare una autocritica seria facendo una pulizia al suo interno per garantire al popolo :o nestà intellettuale ,onestà politica , onestà finanziaria. Modifica della legge elettorale ? Non serve a niente se non si individua una “Istituzione ” in grado di passare al setatccio tutte le caratteristiche del soggetto che vuole il potere .La stessa “Istituzione ” deve stabilire le finalità del potere ,i limiti , le sanzioni , le pene per coloro che minano l’identità del popolo italiano.
Occorre che vengano resi applicabili articoli del codice penale che limitino  il diritto a funzioni o espressioni in pubblico che offendono la sensibilità storica e etica del popolo italiano.Basta con le regioni e le Provincie che hanno creato malessere alla nazione. Organizziamo il popolo italiano in unità comprensoriali con la fusione dei vari Comuni limitrofi.Partecipazione popolare non su base elettiva ma volontaria anche se numerosa per discuterere le problematiche : i sindaci debbono essere eletti dalla popolazione con scheda segreta in convocazione di massa ed in apposito luogo e sarà un pool di magistrati a verificare chi fra i numerosi partecpianti ha riportato il massimo dei voti. Idem per la giunta ed i consiglieri comunali. Tutti durano in carica tre anni-senza maturare alcun vitalizio- e per gli eletti scatterà la verifica dello status economico. Le funzioni saranno gratuite.Il lavoro amministrativo ,infatti, spetta ai dipendenti che saranno soggetti a controlli ogni settimana in base ad una dichiarazione sottoscritta da tutti i componenti dell’ufficio circa l’attività svolta.
Solo cos’ potremo santificare qualcuno .forse i più faranno dei fioretti.

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