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Jaguar in partnership con Pinarello sviluppa la nuova bicicletta del Team Sky per il Tour de France

Creato il 03 giugno 2014 da Erika Gottardi @ErikaGottardi

Jaguar ha rafforzato la collaborazione con il Team Sky, una delle principali squadre di ciclismo al mondo ed ha dato vita a una nuova collaborazione con Pinarello, uno fra i più apprezzati produttori italiani di biciclette, coadiuvandoli nello sviluppo delle nuove biciclette da corsa.

Jaguar Pinarello Dogma F8

Jaguar Pinarello Dogma F8

La casa automobilistica, celebre per alcune delle migliori berline di lusso e sportive del mondo, ha utilizzato le sue avanzate strutture e conoscenze aerodinamiche per la creazione della nuova bicicletta Pinarello Dogma F8 che sarà a disposizione del Team Sky per il resto della stagione 2014.

Questa è la prima volta che il Team utilizza le capacità tecniche di Jaguar e tutto ciò segna l’inizio di un nuovo rapporto di collaborazione tra Jaguar, Team Sky e la sua famiglia di partner e fornitori, tra cui i leggendari produttori di telai Pinarello. Jaguar è ​​oggi ufficialmente “Innovation Partner” Team Sky.

La prima gara del Dogma F8 sarà il Critérium du Dauphiné che prenderà il via l’8 giugno. Il principale test di quest’anno sarà il Tour de France che inizierà a Leeds il 5 luglio. Il Team Sky e Chris Froome sono i campioni in carica. Il Team Sky ha vinto anche nel 2012 con Sir Bradley Wiggins.

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“Jaguar ha fornito veicoli di supporto al Team Sky fin dalla sua prima stagione nel 2010,” ha detto Mark Cameron, Jaguar Land Rover Global Brand Experience Director, La nostra partnership si basa su valori condivisi di performance, innovazione e tecnologia. Siamo lieti di proseguire questa collaborazione e di diventare “innovation partner”. Questa potrebbe essere la prima di molte opportunità per supportare il Team Sky dal punto di vista tecnologico anche in futuro ‘.

Sir Dave Brailsford, Team Principal del Team Sky, fresco della recente vittoria di Sir Bradley Wiggins nel Tour of California, ha detto che l’accesso alle risorse tecniche di Jaguar Land Rover avrebbe aiutato il Team Sky ad essere ancora più competitivi in futuro.

‘Il ciclismo è uno sport molto competitivo dove ogni frazione di secondo è importante. Avendo unito la conoscenza e l’esperienza degli ingegneri Jaguar con la reputazione riconosciuta a livello mondiale di Pinarello e le elevate competenze del Team Sky, siamo riusciti a progettare un’ottima biciletta. Jaguar ha utilizzato la sua avanzatissima piattaforma CFD [computational fluid dynamics], le sue strutture e le sue competenze per migliorare la Pinarello Dogma 65,1.

Sono fiducioso che i nostri corridori inizieranno il Tour de France a bordo della bicicletta più veloce che abbiamo mai avuto.

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  Il ruolo di Jaguar è stato quello di migliorare le prestazioni aerodinamiche del telaio. Lavorando per fissare i “punti chiave” – come l’interasse e la geometria stabiliti dai progettisti Pinarello – gli ingegneri Jaguar hanno sviluppato il telaio in modo da migliorare le prestazioni aerodinamiche delle parti tubolari e ridurre la resistenza delle componenti montate sul telaio. Oltre 300 corse “virtuali” sono state simulate tra ottobre e gennaio, utilizzando le stesse metodologie impiegate per ottimizzare l’aerodinamica delle nuove vetture Jaguar Land Rover. Sono state rilevate le resistenze di ogni singolo componente, per poi essere analizzate e confrontate al fine di apportare le giuste modifiche. Il lavoro eseguito nella galleria del vento è stato utilizzato per verificare i test virtuali. 

Le modifiche aerodinamiche apportate includono dei tubolari a sezione alare ottimizzati secondo le normative UCI e un nuovo reggisella. Le forcelle anteriori della Dogma F8 sono state sviluppate per ottimizzare la resistenza e garantire un flusso d’aria senza soluzione di continuità al tubolare inferiore. Per ridurre la turbolenza, il deragliatore posteriore a cavo esce dal telaio nella parte inferiore della forcella. Tre fori sul piantone consentono di posizionare più in basso una seconda borraccia, per ridurre ulteriormente la resistenza.

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In alcune parti, Jaguar ha accentuato il famoso design asimmetrico della Dogma 65,1 per massimizzare le prestazioni aerodinamiche. Il tubolare reggisella è ora asimmetrico in modo da convogliare in modo più netto il flusso d’aria intorno alla pinza del freno, utilizzando la minima quantità di materiale. La sezione superiore dei tubolari della forcella posteriore è stata resa fortemente asimmetrica. I test nella galleria del vento mostrano un miglioramento aerodinamico del 26,1% della nuova Dogma F8 rispetto alla Dogma 65,1 e del 6,4% in più con il ciclista in sella. Il telaio da solo è di oltre il 40% più aerodinamicamente efficiente.

“Jaguar ha elevate potenzialità nella fluidodinamica computerizzata e una grande potenza di calcolo, che ci permette di cambiare in modo rapido ed efficiente un gran numero di configurazioni”, dice Jon Darlington, Head of Aerodynamics di Jaguar Land Rover. “Sono necessarie competenze pari a quelle che occorrono per una vettura. Abbiamo un team molto talentuoso con una grande conoscenza sull’aerodinamica. L’applicazione di queste capacità ingegneristiche allo sviluppo di una bicicletta è un qualcosa senza precedenti.”

Le priorità di Pinarello per la nuova Dogma F8, erano di mantenere la maneggevolezza, ridurre il peso, migliorando la rigidezza e l’aerodinamica. La maneggevolezza doveva essere ottimale almeno come quella della rinomata Dogma 65,1. Il peso doveva essere ridotto (già lo era ma poco più del 9%) e la rigidezza ulteriormente migliorata (raggiunta in parte grazie ad una migliore qualità della fibra di carbonio Torayca T11001K della Toray). L’aerodinamica possedeva già tutte le potenzialità per essere ancora migliorata.

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 “Pinarello ci teneva molto a mantenere la maneggevolezza, parte fondamentale della loro progettazione e molto amata nella Dogma 65,1 del Team Sky,” dice Jon Darlington. “Quindi abbiamo mantenuto i “punti chiave” del telaio e li abbiamo abbinati ai nuovi tubolari con profilo alare – utilizzando i principi aerodinamici e fluidodinamici per definire al meglio il design della bicicletta. Abbiamo ridotto al minimo la zona frontale della bicicletta per guadagnare in aerodinamica, attraverso anche la riduzione del materiale utilizzato.  Tutto ciò, in  combinazione con gli avanzati materiali utilizzati da Pinarello, ha comportato una riduzione in termini di peso e aumentato la rigidezza.” 

“Sono un appassionato di ciclismo – a livello amatoriale – per questo è stato molto interessante applicare le nostre conoscenze aerodinamiche alle biciclette. Abbiamo veramente apprezzato il breve passaggio fra produzione e sperimentazione – molto più veloce rispetto alle auto– ed anche il desiderio da parte di Pinarello e del Team Sky di avere tutto pronto. Sono veramente determinati a vincere.”

Jaguar Pinarello Dogma F8

Jaguar Pinarello Dogma F8

L’amministratore Delegato di Pinarello. Fausto Pinarello ha sottolineato il fatto che la nuova bicicletta avrà il leggendario DNA Pinarello promettendo prestazioni eccezionali. E’ fiducioso che la nuova Dogma F8, ammiraglia della gamma, sarà la più veloce mai progettata prima. “Penso sia la miglior bicicletta al mondo e Jaguar ci ha aiutato a renderla tale.”

“Siamo alla continua ricerca di nuove tecnologie per migliorare le prestazioni dei nostri prodotti” ha detto Fausto Pinarello. “E’ stato un onore lavorare con Jaguar sull’aerodinamica. Hanno portato la loro esperienza all’avanguardia che ha fatto aumentare le probabilità del Team Sky di vincere il Tour de France e significa che tutti i clienti Dogma F8 riceveranno una bicicletta di gran lunga migliore.”

“La prova migliore però è il feedback dei corridori. Chris Froome è stato molto entusiasta la prima volta che ha portato la Dogma F8. E’ sicuro che questa sia una bicicletta in grado di vincere il Tour de France. Ho notato subito la differenza quando ho guidato per la prima volta la Dogma F8” così ha detto Froome, campione del Tour de France 2013. “Ovviamente è più leggera e più rigida, in modo che tutta la potenza venga trasferita dalle gambe alla strada senza flessioni o movimenti. Questa è una bicicletta con la quale so di poter vincere un altro Tour de France. Farò del mio meglio, perché ciò accada.”

 



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