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James Bond in India. Qualche opinione sul trash a Hollywood e a Bollywood

Creato il 19 agosto 2012 da Milleorienti

James Bond in India. Qualche opinione sul trash a Hollywood e a Bollywood

Con grande sprezzo del ridicolo, ieri Rai 3 ha trasmesso in prima serata 007 Octopussy-Operazione Piovra, un film (ma “film” è una parola grossa) del 1983, in gran parte ambientato in India. Qualche infelice fra voi l’ha visto? Io finora avevo avuto la fortuna di perderlo ma sono rimasto agganciato al televisore perché, essendo un cultore del trash, la rappresentazione dell’India nell’immaginario hollywoodiano mi ha dato autentici momenti di Tormento & Estasi. James Bond è interpretato da Roger Moore, un simpaticone che non valeva un calzino di Sean Connery, ma non è questo il punto. Il punto è l’immagine dell’India che una produzione destinata a un pubblico planetario (tale era la platea della serie 007) offriva nel 1983, cioè appena trent’anni fa. La visione di Octopussy mi ha suscitato alcune riflessioni sul trash a Hollywood e a Bollywood, e vorrei condividerle con voi per sapere la vostra opinione.
Ora però, prima di esaminare le chicche di Octopussy, vorrei fare un passo indietro e parlare di quello che molti occidentali considerano “il vero trash”.
Da 25 anni studio il cinema indiano (e ne scrivo) e da 25 anni mi sento ripetere, da tanti occidentali, la stessa noiosa “tiritera”: Bollywood è trash. Certo, basta tornare con la memoria ai film bollywoodiani di una volta: fanciulle bistrate che cantano il loro amore dondolandosi su un’altalena fiorita, eroi vestiti in modo improbabile che si sdilinquiscono in scene d’amore capaci di far venire il diabete o che cantano in piedi su motociclette in corsa, eccetera…Chi conosce un po’ la cultura indiana però conosce anche le ragioni di quel tipo di rappresentazione: l’influenza dei personaggi del teatro popolare e della tradizione religiosa, l’inevitabilità della musica come meta-linguaggio comprensibile a pubblici parlanti lingue diverse, l’ipostatizzazione dei sentimenti derivanti dall’estetica classica indiana…tanti elementi concorrono a spiegare ciò che ad occhi occidentali appare trash. Bollywood però è molto cresciuta da allora (senza contare che in India è sempre esistito anche un raffinato cinema d’autore, fuori e dentro Bollywood) e in ogni caso noi faremmo bene a riflettere sul nostro trash. Perciò torniamo a Octopussy e a 007.
Potremmo tralasciare il titolo. Potremmo, ma non lo facciamo: che dire del raffinato gioco di parole del titolo? Octopus in inglese è la piovra, mentre pussy è il sesso femminile…
Ed ecco alcune chicche del film, una vera insalata mista dei più assurdi e comici stereotipi sull’India:
- Durante un inseguimento a Udaipur, in Rajasthan, Bond/Moore fende la folla e incontra in due minuti: A) un mangiatore di spade (beato lui, in trent’anni che vado in India io un mangiatore di spade non l’ho mai visto); B) un fachiro su un letto di chiodi; C) un mangiafuoco. Domanda: l’India per gli americani è un circo? Ma non basta: l’inseguimento continua in una giungla (sic) dove in altri due minuti Bond riesce a sfuggire a una tigre e a un serpente mentre i cattivi gli danno la caccia a cavallo di elefanti, in stile “maharaja”. Non manca niente, vi pare?
- In seguito i cattivi indiani del film cercano di uccidere Bond stringendogli al collo un laccio nero. Vi ricorda niente? Ma certo: i Thugs dei Misteri della Giungla Nera di Salgari! A Hollywood leggono Salgari? In ogni caso, dopo un secolo sono ancora lì…
- Il più cattivo fra i cattivi indiani è un Sikh interpretato da Kabir Bedi (il nostro amato Sandokan!) che prima insegue Bond armato di un archibugio a trombetta (un’arma più improbabile non c’era?) viaggiando su un tuc-tuc, poi lo ritrova sul tetto di un treno in corsa. Bond è aggrappato al tetto del treno, Kabir Bedi sale sul tetto per ucciderlo e cosa impugna, una pistola? No, una scimitarra. Comodissima sul tetto di un treno in corsa.

James Bond in India. Qualche opinione sul trash a Hollywood e a Bollywood
- Bond finisce anche su una “Isola delle donne” (mito che in Occidente risale al Medioevo) comandata dalla bella Octopussy. Le donne sono tutte giovani e bellissime e vestite in uno di questi due modi: A) tutina rossa aderente, B) danzatrice dei sette veli stile Mille e una notte. La cosa più esilarante è che le ragazze arrivano all’isola remando su una nave. Due domande: A) non potevate mettere un motore sulla nave? B) Dovendo proprio costringere a remare quaranta ragazze, perché non fargli indossare un vestitino comodo invece della mise da danzatrice dei sette veli? Carina ma scomoda, ai remi…
- Alla fine del film ci  si mettono anche i soliti russi sovietici con una bomba-fine-di-mondo che viene disinnescata da Bond all’ultimo istante…
Considerazione finale: invece di dire che Bollywood è trash, perché non riflettiamo sul nostro trash occidentale?
Una precie, grazie. Attendo i vostri commenti.
James Bond in India. Qualche opinione sul trash a Hollywood e a Bollywood


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