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Jarman – The Sense Of Self

Creato il 03 dicembre 2014 da Iyezine @iyezine
Jarman, band romana dalle forti influenze indie anni novanta e portatrice di un gran bel suono fra Slint e sogno non interrotto.Il loro genere è un connubio riuscito di noise, pop e un retrogusto anglosassone molto forte. Ciò che più conta è che fanno una grande impressione, e sembra davvero che sia tornato quel periodo dorato che negli anni novanta ha fatto sognare noi che non siamo più giovincelli. I fedeli lettori di In Your Eyes sanno che fra noi per fortuna c'è chi ascolta i generi più disparati, e che ci siamo influenzati a vicenda, come è successo anche in questo gruppo. Chi veniva dall'hardcore, chi dal brit pop, chi era un adepto del prog, tutti insieme si sono fusi ed hanno dato il loro apporto per questa miscela di suoni che si unisce e diventa un'unica meravigliosa corrente. I Jarman fanno sognare chi li ascolta, senza avere tanti orpelli come una buona parte dei cosiddetti gruppi indie, che sono più pose che altro. Si sente forte anche l'influenza di un gruppo italiano che ha lasciato un sacco di vittime sul terreno, i Fine Before You Came, anche se i Jarman hanno un tocco molto più onirico. L'incedere del disco invoglia a coprirsi e a stare nel proprio alveo per un po’, almeno fino alla prossima esondazione del mondo esterno. I Jarman creano un comodissimo involucro, un'oasi di poesia in un mondo che Frengo definirebbe come la prosopopea di Giuliano Ferrara. I The Smiths cantavano “There Is a Light That Never Goes Out” e avevano ragione, in certa musica c'è una luce che non si spegne mai, che parte dall'abat-jour della nostra cameretta ed arriva all'illuminazione di un palco: i Jarman portano decisamente questa luce dentro la loro musica. Un disco che strapperà più di una lacrima e che smuoverà più d'uno fra i nostri vecchi e pietrosi cuori. Sul loro bandcamp potete trovare anche l'Ep del 2010 “The Saint” in download libero.Tracklist: 1. Stratos 2. The Roaring Lino & The Bubbling Fish 3. San Cristobal 4. The Sense Of Self 5. Tunnelt 6. Wunderkammer 7. Light In August 8. -Line-up: Alessia - Bass Federico - Guitar Alessandro - GuitarJARMAN - Facebook" itemprop="reviewbody" />

Recensione

  • Etichetta: Autoprodotto
  • Anno: 2014
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Nuovo album finanziato dai fans per i Jarman, band romana dalle forti influenze indie anni novanta e portatrice di un gran bel suono fra Slint e sogno non interrotto.

Il loro genere è un connubio riuscito di noise, pop e un retrogusto anglosassone molto forte.
Ciò che più conta è che fanno una grande impressione, e sembra davvero che sia tornato quel periodo dorato che negli anni novanta ha fatto sognare noi che non siamo più giovincelli.
I fedeli lettori di In Your Eyes sanno che fra noi per fortuna c’è chi ascolta i generi più disparati, e che ci siamo influenzati a vicenda, come è successo anche in questo gruppo.
Chi veniva dall’hardcore, chi dal brit pop, chi era un adepto del prog, tutti insieme si sono fusi ed hanno dato il loro apporto per questa miscela di suoni che si unisce e diventa un’unica meravigliosa corrente.
I Jarman fanno sognare chi li ascolta, senza avere tanti orpelli come una buona parte dei cosiddetti gruppi indie, che sono più pose che altro.
Si sente forte anche l’influenza di un gruppo italiano che ha lasciato un sacco di vittime sul terreno, i Fine Before You Came, anche se i Jarman hanno un tocco molto più onirico.
L’incedere del disco invoglia a coprirsi e a stare nel proprio alveo per un po’, almeno fino alla prossima esondazione del mondo esterno. I Jarman creano un comodissimo involucro, un’oasi di poesia in un mondo che Frengo definirebbe come la prosopopea di Giuliano Ferrara.
I The Smiths cantavano “There Is a Light That Never Goes Out” e avevano ragione, in certa musica c’è una luce che non si spegne mai, che parte dall’abat-jour della nostra cameretta ed arriva all’illuminazione di un palco: i Jarman portano decisamente questa luce dentro la loro musica.
Un disco che strapperà più di una lacrima e che smuoverà più d’uno fra i nostri vecchi e pietrosi cuori.
Sul loro bandcamp potete trovare anche l’Ep del 2010 “The Saint” in download libero.

Tracklist:
1. Stratos
2. The Roaring Lino & The Bubbling Fish
3. San Cristobal
4. The Sense Of Self
5. Tunnelt
6. Wunderkammer
7. Light In August
8. –

Line-up:
Alessia – Bass
Federico – Guitar
Alessandro – Guitar

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