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Jazz & Models - Marco Glaviano

Creato il 09 novembre 2010 da Alboino
Avessi avuto più tempo a disposizione e soprattutto una maggiore disponibilità economica, sarei stato certamente a Milano nel mese scorso per visitare la personale dedicata al fotografo siciliano Marco Glaviano. Fortunatamente ci sono i cataloghi e avendo per compagna una che di fotografia è veramente appassionata ho avuto modo di guardare “Jazz & Models” (questo il titolo della mostra) e apprezzare l’arte del siciliano emigrato in America e che lì ha fatto fortuna potendo esprimersi come meglio voleva. Glaviano è considerato uno dei fotografi “top” della moda internazionale e fino ad oggi ammetto che di lui ricordavo immagini in cui i nudi delle modelle erano sorprendentemente fascinosi. Ora invece so che Glaviano non ha fotografato solo gambe chilometriche e seni prorompenti, ma da appassionato di jazz fin da ragazzo ne era innamorato e che da sempre aveva intenzione di farne un libro sulle icone di questo genere. Purtroppo si sa che l’arte è avanguardia e che non trova mai il tempo giusto per esprimersi e così quando Glaviano si rivolse ad un editore per un libro fotografico sui maestri del jazz la risposta fu eloquente: “A chi vuoi interessi mai una raccolta di ritratti di vecchi negri?”. Ecco quella raccolta è stata esposta a Palazzo Morando a Milano fino a ieri e aveva appunto per titolo “Jazz & Models”, da qui poi lo splendido volume che ho ancora tra le mani dove si possono ammirare centotrenta fotografie, la maggior parte delle quali in bianco e nero sulle due principali passioni di questo fotografo: le modelle e il jazz. Ci sono ritratti di miti indimenticabili come quello del trombettista Dizzy Gillespie che mordicchia divertito il sigaro toscano; B.B. King e la sua chitarra, Elvin Jones il batterista che è ritratto nel modo più emblematico delle icone jazz: bocca tirata, catenone d’oro al collo e sudore sulla fronte; così come altro elemento iconico del jazz l’anello grande quando una casa lo si trova all’anulare di Jimmy Heat, ci sono poi gli occhiali scuri di Sonny Rollins, i denti bianchissimi di Richard Davis nonché una delle più belle fotografi di genere jazz: ilo tormento atavico di Chet Baker. Alternate a queste figure mitiche della musica jazz ci sono poi tutta una serie di modelle fra le più conosciute che gli anni ottanta e novanta ci hanno proposto, in pose artistiche dove esprimono il massimo dell’eros: Cindy Crawford, Eva Herzigova, Joan Severance, Julie Anderson. Deve essere stata una personale veramente interessante quella di Glaviano soprattutto per i ritratti jazz così definiti dallo stesso autore: “Non c’è niente da fare, hanno una marcia in più un rapporto speciale con il mondo. Guardali negli occhi, lucidi tra la pelle di elefante, questi miti del genere: sono esseri senza cattiveria dentro, gli si legge la vita nelle facce” e così è per le modelle che confessa lo stesso fotografo. “E che tutte queste mie foto, a pensarci bene, sono state fatte ascoltando jazz”.
Jazz & Models - Marco Glaviano
Jazz & Models - Marco Glaviano Julie Anderson, Miami 1992
Jazz & Models - Marco GlavianoChet Baker

Jazz & Models - Marco GlavianoJoan Severance, New York 1995

Jazz & Models - Marco Glaviano Eva Herzigova, St. Barth 1993

Jazz & Models - Marco Glaviano
Jazz & Models - Marco GlavianoLa danzatrice Eleonora Abbagnano

Jazz & Models - Marco Glaviano Dizzie Gillespie

Jazz & Models - Marco Glaviano Cindy Crawford

Jazz & Models - Marco Glaviano B.B. King


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