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Jobs: Camera nega minuto di silenzio e Idv protesta, triste episodio

Creato il 07 ottobre 2011 da Vociapple @vociapple
Avrei voluto che il genio della Apple, un grande uomo che ha cambiato il nostro modo di vivere, fosse ricordato anche in Parlamento, dove sistematicamente viene riservato un minuto di silenzio per uomini più o meno noti che vengono a mancare. Ma evidentemente Steve Jobs non godeva delle simpatie del vicepresidente di turno, l’onorevole Leone, che ha finto di non sentire la mia richiesta e ha dato la parola ad un collega subito dopo il mio intervento in Aula. Spiace ancor di più che tale episodio avvenga alla Camera dei deputati, proprio alla vigilia del voto sulla legge bavaglio che avrà, se approvata, un effetto devastante anche sulla rete e sulla libertà d’informazione in genere. Avremmo voluto che il Parlamento italiano, sempre pronto a ricordare deputati o senatori passati a miglior vita, ma che spesso non hanno contribuito minimamente a migliorare le nostre esistenze, rivolgesse l’ultimo omaggio a Steve Jobs, il mago della Apple, il Leonardo del Terzo Millennio. E’ triste constatare che, mentre l’America si è fermata e il mondo del web è a lutto, il Parlamento italiano sia sordo e non abbia voluto ricordare colui che ha inventato, tra l’altro, l’iPhone o l’iPad di cui ciascun onorevole è immancabilmente dotato. Ma lo sappiamo, la sensibilità, la generosità e la riconoscenza non sono proprie dei poteri forti

Antonio Palangiano

Frase di Antonio Palagiano, Italia dei Valori, il 6 ottobre approposito del minuto di raccoglimento negato per la memoria di Steve Jobs, ex CEO Apple.

L’onorevole dell’Idv ha va voluto ricordare che i colleghi della Camera dei deputati utilizzano l’iPad mentre sono seduti sui banchi e non hanno voluto ricordare l’inventore di uno strumento che ha radicalmente cambiato la fruibilità di internet – ma non ha dimenticato anche di citare l’iPhone di cui tutti sono possessori.

Il nostro Parlamento si fa sempre riconoscere?

Tags: camera, Jobs, rip, steve

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