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Jobs o non Jobs?

Creato il 29 ottobre 2010 da Lanta
Jobs o non Jobs?
Non penso di aver mai avuto così tanta voglia di postare. Avevo già una lista argomenti per oggi, dalla Polizia Postale italiana che ha stretto accordi alquanto contorti con Facebook all'ultimo articolo che ho scritto per Inside the Netgaming. Ma no, oggi non ho voglia. Ero a scuola, università. Il venerdì sinceramente è la giornata che odio di più perché, nonostante sia la più leggera, è anche quella che mi dà meno motivazioni. Devo farmi 1 ora abbondante di treno da Vicenza per arrivare lì in Facoltà, più altri 40 minuti a piedi. Insomma... di tutto il tempo che sto fuori, una buona metà è inutilmente sprecata. Per cosa poi? Non per qualcosa che mi interessi, ma per matematica. La stessa matematica che feci in terza all'ITIS e che ora ho già ripreso con i corsi di recupero. Si respira una strana aria in quel luogo. Circa 200 studenti, tutti lì senza alcun motivo. Cosa mi può insegnare l'Università in più di quello che già sò?
Solo a guardare i programmi del corso online mi viene male, in quanto confermano le mie tesi. Ma vedere i volti distrutti di centinaia di altri studenti che, esattamente come me, subiscono in modo passivo ore di lezione... bah!
Insomma, ero su Facebook a scuola, con il cellulare. Non c'è molto da fare quando gli stessi argomenti li hai sentiti e risentiti fino alla nausea... e poi se fisicamente ero a Padova, in realtà la mia mente era già in altri posti che vagava felice tra cosplayers, fumetti e tornei di videogames. Ma non è di questo che vi voglio parlare, non di me. Per una volta, infatti, Steve Jobs ha voluto fare qualcosa di buono. Sì, sto parlando bene di Jobs, incredibile no?
Vi lascio al video che ho visto e che ha cambiato radicalmente la mia giornata odierna.

Il CEO della Apple racconta tre storie, una più incredibile dell'altra. Ok, era un discorso preparato, ma è sicuramente un qualcosa di effetto. Mi ha colpito in particolare la seconda perché, pur essendo incredibilmente vera e logicamente corretta, può essere interpretata in diversi modi andando ad alimentare una sorta di soggettività anarchica. Io non credo in Apple, lo sapete bene se seguite i miei deliri qui nel blog, ma seguo le mie passioni. Prima o poi ne salterà fuori qualcosa di buono. Ho una domanda comunque, ed è: Jobs, tu credi nel Mac?Come si può credere in un sistema operativo proprietario che non ha fatto altro che prendere qualcosa di esistente per migliorarlo e commercializzarlo? Come si può sperare in un futuro per una Azienda che, attualmente, non fa altro che attuare politiche economiche e di marketing?Sì, vi stimo per quello che siete riusciti a fare. Siete riusciti a fregare circa 50 milioni di persone commercializzando il vostro device mobile, l'iPhone, e non penso i numeri siano tanto diversi per quel che riguarda i vostri lettori multimediali e i vostri elaboratori. Come qualcuno commentò in un mio vecchio post, "se Cupertino potesse marchiare con la mela la merda di Jobs (o di Wozniak, è indifferente) riuscirebbero comunque a venderla ricavandone miliardi". E' questa la realtà. E poi... dopo tutta questa tua "saggezza", questo da dove viene fuori? Evidentemente anche Gates e Ballmer hanno riposto le loro fiducie in Microsoft, e mi sembra normale ciò che è successo.Hai creduto in qualcosa di sbagliato Jobs. Hai fatto i miliardi, e se il tuo obiettivo era diventare ricco ci sei riuscito. Ma no, hai puntato sul cavallo sbagliato, informaticamente parlando.

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