Judo: torinesi a secco nei Mondiali

Hanno dato il massimo ma non è stato sufficiente per salire sul podio, i tre torinesi impegnati nei Mondiali di judo a Chelyabinsk, in Russia. L’ultima medaglia nostrana nella massima rassegna iridata risale all’edizione del 2005 ed andò al collo di Francesco Bruyere. In terra russa hanno provato ad emularlo Valentina Moscatt, Massimiliano Carollo e Jennifer Pitzanti. Valentina Moscatt (Fiamme Oro) è scesa in gara nella categoria dei 48 chilogrammi. Vittoria netta e motivante nel primo turno, ai danni della malgascia Asaramanitra Ratiarison, contro la quale ha fatto registrare un fenomenale sanka-ku. Nulla da fare invece nel secondo turno, contro la cubana Mestre Alvares, concluso in modo sfavorevole e non senza rimpianti, come sottolinea il direttore tecnico azzurro Raffaele Toniolo: “L’arbitro ha usato due pesi e due misure nella valutazione dei falsi attacchi delle due contendenti. Nella prima parte non ha sanzionato quelli della cubana, cosa invece fatta con il primo messo in campo da Valentina. Poi è arrivato il suo recupero ma una nuova sanzione, su un altro tentativo di attacco peraltro non necessario, è risultata fatale a Valentina”.

Nella categoria degli 81 Kg percorso analogo per Massimiliano Carollo, portacolori delle Fiamme Azzurre. Primo match conquistato senza particolari affanni e secondo ostacolo, rappresentato dal giapponese Takanori Nagase, non superato, con predominio netto del nipponico. La Pitzanti (Fiamme Gialle) si è arresa nella categoria 70 chilogrammi alla cubana Onix Cortes Al dama, giunta al termine terza, dopo aver superato in prima battuta la britannica Sally Conway. Appuntamento con il podio dunque rimandato alla prossima edizione dei Campionati.