kakurenbo (nascondino)

dura meno di venticinque minuti questa chicca che io non ho potuto godermi in 3D avendolo visto sullo schermo dalla TV di casa, ed è un peccato perchè una storia così avrei voluto che durasse molto più a lungo. è ambientato in una sorta di quartiere proibito, meta di ragazzini che vogliono cimentarsi nell'otokoyosama no oyugi, una sorta di nascondino in cui a cacciarli sono dei veri oni.

Hikora decide di partecipare, insieme all'inseparabile Yaimao, per cercare sua sorella che è scomparsa proprio dopo avervi partecipato. le regole prevendono che il gioco abbia inizio quando si radunano sette bambini in una certa piazza, e di lì in poi è tutta una fuga per non farsi acchiappare dai terribili oni.

solo Hikora sopravviverà, ma non è detto sia un bene. finale sospeso, o meglio: una storia che si potrebbe replicare all'infinito. interessante la scelta di privare del volto i bambini (tutti i partecipanti devono infatti indossare una maschera da volpe) lasciando al tono della voce e alla postura del corpo il compito di trasmettere le emozioni. gli oni, con gli occhi che brillano rossi e terribili nei fondali scuri, valgono da soli la visione.

gli autori sono Morita Syuhei (regia, sceneggiatura e animazione) e Sajiki Daisuke (design e scenografia).