Katia Pavanello. La mia passione? Sono una “follower” di musical!

C’è a chi piace collezionare cimeli, chi entra nel Guiness dei primati per il maggior numero di foto scattate insieme ai vip, e chi adora andare a teatro e vedere lo stesso spettacolo ripetutamente. Nell’intervista che segue, racconteremo in esclusiva e solo su Moda e Style un “amore” speciale.
Il suo nome è Katia Pavanello. È una donna solare e sempre col sorriso sulle labbra. Ha però una passione sfrenata per i musical, al punto tale da portarla a vedere e rivedere lo stesso spettacolo per un numero impressionante di volte. Matta? No, semplice appassionata. Noi di Moda e Style abbiamo avuto il piacere di incontrarla e di conoscerla in occasione di alcune serate a teatro e ne abbiamo approfittato per chiederle cosa si prova ad essere una “follower di musical”. Ascoltarla ci ha appassionato ed emozionato. Buona lettura!

Parliamo di una passione che ti porti dentro… Il teatro. Quando è nata?
La mia passione per il teatro è nata nel 2005, grazie a Grease, l’edizione che ha visto come attore protagonista Flavio Montrucchio. Fu un regalo di compleanno quel biglietto, e non sapevo che quella sarebbe stata la prima di una lunga serie di “incursioni” nel mondo del teatro, nello specifico nei musical.

Quali sono le emozioni che provi quando sei a teatro?
Quando vado a teatro provo un vero senso di felicità, perché il teatro mi trasmette vitalità e, soprattutto, ha la capacità di rilassarmi e divertirmi.
Al termine di uno spettacolo, quando esco da teatro, mi sento rigenerata come se fossi stata in un centro benessere. Mi ricarico di energia e posso affrontare la settimana lavorativa con il giusto umore. È come una terapia, il teatro mi fa questo effetto.

Tu segui i principali spettacoli, ma non ti accontenti di una sola visione, giusto?
Si capita spesso di vedere uno spettacolo più di una volta, perché, sembrerà strano, ma ogni volta vivo un’emozione diversa; inoltre in ogni show c’è sempre qualcosa di diverso da vivere. Giusto per fare qualche esempio, ho visto Priscilla 32 volte, mentre Grease, dalla prima edizione del 2005 a oggi, circa 50 volte. Uno dei musical che ho apprezzato e mi ha commosso maggiormente è stato Jesus Christ Superstar (Compagnia della Rancia), a cui ho assistito, però, “solo” 5 volte.

Qual è lo spettacolo che ti porti nel cuore più di tutti?
Lo spettacolo a cui sono più affezionata è La Febbre del Sabato Sera (edizione 2012) che ho visto ben 27 volte.

Collezioni oggetti degli show a cui assistit?
Compro molti gadget, come tazze, locandine e soprattutto programmi di sala, che conservo molto gelosamente…

Nel tempo hai saputo stringere amicizia con alcuni attori… Parlaci di loro, dei tuoi “preferiti”
Si, mi capita spesso di incontrare i protagonisti degli spettacoli a cui assisto, e con alcuni abbiamo creato un buon rapporto: in particolare, con l’attuale Johnny Castle di Dirty Dancing, all’anagrafe Gabrio Gentilini, in cui vedo oltre a una grande professionalità come artista, anche una spiccata umanità.

Rischi di diventare un personaggio pubblico. Ti è mai capitato di essere “riconosciuta”?
Si in effetti mi è capitato di essere riconosciuta, diciamo che mi sono trovata a mio malgrado “protagonista” involontaria di qualcosa con cui non ho mai fatto i conti.

Sei stata coinvolta in qualche iniziativa particolare?
Due anni fa durante la Febbre del Sabato Sera ho effettuato il giro del backstage, a cui tenevo molto. E’ stata una bella esperienza scoprire cosa accade dietro le quinte del tuo spettacolo preferito!

Qualcuno se lo chiederà quindi ti facciamo noi questa domanda: non reputi un po’ fuori dal comune questo tuo hobby?

Eccome! A volte mi prendono per matta quando dico che vado a rivedere e poi a rivedere ancora lo stesso spettacolo. Questi però sono commenti o considerazioni che non mi interessano. Ciò che conta è quel che provo quando assisto a uno show teatrale: sono felice, carica, piena di energia e voglia di vivere.

Quando entro in sala dimentico qualsiasi problema, lascio tutto fuori. Mi immedesimo nella storia, partecipo anche io in qualche modo allo spettacolo, perché lo vivo in prima persona. Grazie a questa passione ho potuto incontrare persone straordinarie, che, quando mi è possibile, seguo anche in “trasferta”.

Il teatro è vita, che si vada una volta, 10,100, 1000 volte, il teatro da molto, è un mondo che regala emozioni reali, come i loro protagonisti. Il mio auspicio è che il pubblico si avvicini sempre di più al mondo del teatro. I veri Artisti secondo me li troviamo soprattutto su questi palchi.

La redazione di Moda e Style ringrazia Katia Pavanello per averci concesso questa simpatica intervista.

Foto in copertina: con Mauro Simone, Frankenstein Junior

Foto 1: con Fabrizio Angelini

Foto 2: con Gianluca Sticotti, Priscilla

Foto 3: con Gabrio Gentilini, La Febbre del Sabato Sera

Foto 4: con Simone Leonardi e Antonello Angiolillo, Priscilla