Magazine Gossip

Kelly Rutherford in bancarotta!

Creato il 27 giugno 2013 da Oggialcinemanet @oggialcinema

Kelly Rutherford in bancarotta!

Per 90 episodi, tra il 1996 e il 1999, è stata Megan Lewis in Melrose Place, per poi tornare a far furore in tv nel 2007, grazie al ruolo di Lily van der Woodsen, donna pluridivorziata e madre della ex bad girl Serena van der Woodsen, in Gossip Girl. Serie celebri e ben pagate, vista la lunga durata di entrambe.

Peccato che Kelly Rutherford, 45 anni all’anagrafe, abbia dichiarato bancarotta pochi giorni fa. Il motivo, come riportato da TMZ, è puramente ‘legale’. Sposato Daniel Giersch nel 2006, Kelly pochi mesi è diventata madre di Hermés Gustaf Daniel Giersch. 3 anni dopo il patatrac. Durante la sua seconda gravidanza, la Rutherford lascia Giersch, strappando un accordo che l’avrebbe vista crescere in totale solitudine la figlia in arrivo, poi chiamata Helena Grace Giersch.

Accusato l’ex marito di violenza e traffico di droga, la Rutherford ha dato vita ad una lunga e sfiancante battaglia legale sulla custodia dei due bambini, a sorpresa affidati proprio al padre Daniel, lo scorso 29 agosto del 2012, da un giudice della California. L’uomo, che vive a Monaco di Baviera, non può tra le altre cose tornare negli Usa perché accusato di frode. La Rutherford deve così volare in Germania per vedere i suoi figli.

Ebbene per sostenere quest’autentica guerra giudiziaria, l’attrice ha speso quasi un milione e mezzo di dollari solo in avvocati. Rimasta senza un soldo, la donna deve anche 350.000 dollari di imposte sul reddito per il 2012, a quanto pare mai pagate. Nel mese di aprile è nata una petizione su Change.org a sostegno di Kelly, affinché i piccoli possano tornare in America, con la madre. Migliaia i firmatari, tra i quali diversi divi di Hollywood. Dopo i danni, vedi divorzio, separazione, tribunali e perdita della custodia, anche la beffa per la Rutherford. Praticamente in bancarotta, dopo oltre 20 anni di onorata carriera televisiva.

Fonte: Gossip Blog


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :