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Komikazen, in arrivo il 10° Festival Internazionale del Fumetto di Realtà

Creato il 06 ottobre 2014 da Lospaziobianco.it @lospaziobianco

Comunicato stampa


10° Festival Internazionale del Fumetto di Realtà
MOSTRE, INCONTRI CON GLI AUTORI, WORKSHOP E PERFORMANCE
Ravenna
Giovedì 9 ottobre 2014

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Prima giornata per , la decima edizione del Festival Internazionale del Fumetto di Realtà, a cura di Elettra Stamboulis e Gianluca Costantini. Il tema centrale di quest’anno è l’autobiografia e la biografia. Raccontare se stessi, rappresentarsi, disegnarsi: dal selfie all’egomania, dalle visioni che gli autori hanno di sé in rapporto alla propria storia e al proprio vissuto, fino all’epoca dei social network. Una riflessione più che mai attuale per il fumetto di realtà, che da sempre è il cuore pulsante attorno a cui vertono le mostre, gli incontri e gli eventi del Festival Komikazen.

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Il primo appuntamento del festival è alle 18:30 presso Fargo, via Girolamo Rossi, per Beaches Brew Portrait, una mostra di ritratti dei musicisti presenti al festival musicale organizzato da Bronson produzioni all’Hana-Bi nel giugno 2014, realizzati da Gianluca Costantini. Il disegno e la musica sono sempre collegati nei lavori di Gianluca Costantini, anzi hanno sempre vissuto parallelamente in simbiosi. Si possono ascoltare con gli occhi i Suun, i Cloud Nothings, i Pond, gli Speedy Ortiz, tutti riscritti attraverso un immaginario rinnovato. Una rilettura che risuona attraverso il tratto di un divoratore di musica che però disegna.

Alle 20:30, presso Galleria Mirada, Gord Hill proporrà il suo contribuito alla conversazione parlando di 500 anni di resistenza, realizzato anche grazie al sostegno del Canadian Art Council. Il comic book mostra come la storia personale dell’autore nativo americano, attivista politico e blogger, si intreccia con il racconto a fumetti della colonizzazione sfrenata del Nuovo Continente da parte degli europei.
Dal Perù al Nuovo Messico fino alle Grandi Pianure, la lotta degli indigeni contro il genocidio e l’invasione degli europei. Supportato da un imponente lavoro di ricerca storica, da un linguaggio chiaro e dal segno grafico evocativo, l’opera rappresenta la risposta alla Storia scritta dai cosiddetti vincitori. 500 Anni di Resistenza è la versione degli avvenimenti narrata dal punto di vista di chi è stato invaso, umiliato, assimilato.
Introduce Massimiliano Galanti con un intervento dell’Assessora Valentina Morigi, in collaborazione con Associazione Wambli Glesca e il sostegno dell’Assessorato alle Politiche Giovanili.

www.komikazenfestival.org

 


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