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Kurt Vile Smoke Ring for My Halo

Creato il 13 aprile 2011 da Figurehead @figureheadblog

 

Kurt Vile é un ragazzotto di Philadelphia arrivato ormai al suo 4 album.
Smoke Ring for My Halo é il secondo album per la Matador (si la stessa che produce anche gli ottimi Interpol) e segna un passo deciso verso la maturitá di questo ragazzo.

Kurt Vile Smoke Ring for My Halo
Rispetto ai suoni del precedente (buonissimo) Childish Prodigy, con Smoke Ring,  Mr.Vile decide tornare a suoni piú minimali e rarefatti.
La copertina dell’album anticipa in modo perfetto la musica delle 11 tracce, Kurt sul un divano con un’acustica in mano in atteggimanto molto seventies.
Troppe parole passiamo allora alla musica.
Smoke Ring for My Halo é il classico album che, ad un primo ascolto puó sembrare “deboluccio”, un buon album ma nulla piú.
Questa é stata la mia prima reazione, fidatevi dategli una settimana di ascolto, magari serale e, a mo’ di puzzle, le 11 traccie come tasselli si uniranno e riveleranno l’omogeneitá di questo lavoro.
Tutto ad un tratto avrete cambiato opinione.
Oltre all’iniziale romantica, leggera e curatissima Baby’s Arm, vi ritroverte tra le mani una manciata di canzoni ottimamente suonate e con le radici piantate nella tradizione musicale americana.
Pezzi come On tour, Jesus Forever e Smoke Ring Ring for My Halo sono esempi perfetti di come questo ragazzo lavora sulle canzoni, un piccolo sculture del suono che cura tutto nei minimi particolari, risultato: melodie che “arrivano piano piano” ma restano.
Qui sotto come consiglio d’ascolto la splendida e crepuscolare Runner Ups da ascoltare la sera, magari con una bel bicchiere di vino in mano ed il fumo della sigaretta che sale dal posacenere.
Kurt, come quasi tutto ció che é targato Matador, é da tenere decisamente d’occhio.

 


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