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Kürtőskalács - il tipico dolce da strada ungherese

Da Resyrm
Kürtőskalács - il tipico dolce da strada ungherese
Kürtőskalács - il tipico dolce da strada ungherese

Eccomi alla ricerca di un'altra curiosità ungherese per l'Abbecedario culinario europeo che per l'Ungheria è ospitato da Cinzia nel suo blog "Cindystar".


Kürtőskalács - il tipico dolce da strada ungherese


Il kürtőskalács è un dolce tipico ungherese (conosciuto anche come "camino dolce" o "torta a camino" per la sua forma) e sembra che sia anche il dolce più antico dell'Ungheria.

Il kürtőskalács è originario della Transilvania, una regione che in passato faceva parte dell'Ungheria e il nome deriva dalla parola ungherese "kürtő" che si può riferire al camino o canna fumaria, oppure al corno (strumento musicale), costruito originariamente da corna di animali (informazioni prese da Wikipedia).
Si può trovare nelle pasticcerie ed in occasione di fiere e mercatini dei venditori ambulanti lo preparano al momento.
Può essere cotto sulla brace o in piccoli forni elettrici o a gas.

Kürtőskalács - il tipico dolce da strada ungherese

kürtőskalács cotti sulla brace in Ungheria ( foto di Brandon Burns  da Wikipedia)

La prima volta che avevo scoperto questo dolce tra quelli tradizionali della Romania ne ero rimasta affascinata, ma il modo di cuocerlo mi aveva dissuasa dal tentare di realizzarlo.

Quando però l'ho ritrovato come tipico dolce di strada anche in Ungheria mi sono detta: 
- Ma possibile che voglia arrenderti? Aguzza un pò l'ingegno e vedi di trovare un sistema per cuocerlo!!! -
E allora, dopo aver guardato su You Tube per l'ennesima volta i video di abili pasticceri che sfornavano queste bontà ho preso il coraggio a due mani.

Nei paesi dove questo dolce è una tradizione adoperano dei rulli di metallo o più frequentemente di legno intorno ai quali arrotolano questa striscia di pasta.

Trovato!! Avevo giusto due contenitori vuoti delle celebri patatine Pringles, rivestiti di carta di alluminio sarebbero stati perfetti per avvolgerci la pasta.
Se avessi avuto delle lattine vuote sarebbero andate benissimo come rulli.
Per cuocerli avrei adoperato il barbecue elettrico, volevo proprio quel bel colore brunito che solo la cottura diretta vicino ad una fonte di calore avrebbe dato loro (cosa che il forno non può certo dare).
Per poter girare i rulli sul barbecue avrei infilzato nei contenitori delle Pringles gli spiedi per il girarrosto ( ne ho addirittura tre, due dei vecchi forni che mi hanno abbandonato nel tempo). 
Due caraffe ai lati del barbecue per sostenere lo spiedo ........ed il gioco è fatto!!!
Kürtőskalács - il tipico dolce da strada ungherese

Kürtőskalács - il tipico dolce da strada ungherese

Veniamo ora alla ricetta.

Ingredienti:

Per la pasta  


  • 500 gr di farina 
  • 9 gr di lievito di birra disidratato
  • 100 ml di latte caldo 
  • 1 bustina di vanillina
  • 2 uova intere
  • 100 gr di burro fuso 
  • 3 cucchiai di zucchero 
  • la scorza grattugiata di  un limone 
  • un pizzico di sale
Per guarnire
  • burro fuso 
  • zucchero semolato o zucchero di canna
  • cannella in polvere / cacao amaro / cocco disidratato / noci - nocciole - mandorle - pistacchi tritati
Per prima cosa ho versato tutti gli ingredienti nella planetaria ed ho fatto lavorare l'impasto per ben 10 minuti, fin quando non è stato bello liscio e compatto.
Kürtőskalács - il tipico dolce da strada ungherese

A questo punto l'ho lavorato appena sul piano infarinato chiudendolo a pagnotta e l'ho rimesso nella ciotola coperto in luogo tiepido a farlo lievitare per 1 ora.
Kürtőskalács - il tipico dolce da strada ungherese

Quando l'impasto ha più che raddoppiato il suo volume l'ho diviso in due parti. Ne ho stesa una prima parte sul piano infarinato fino ad uno spessore di 7 mm circa.Con una rotella  tagliapizza ho tagliato una striscia di circa 2 cm partendo dall'esterno della sfoglia e giungendo a spirale fino al centro.
Kürtőskalács - il tipico dolce da strada ungherese

Kürtőskalács - il tipico dolce da strada ungherese

Ho quindi spennellato con burro fuso il rullo coperto di carta di alluminio e vi ho iniziato ad arrotolare la striscia di pasta, facendo in modo che la fine e l'inizio della striscia fossero incastrati sotto al  giro successivo della spirale perché non si aprissero.
Kürtőskalács - il tipico dolce da strada ungherese

Kürtőskalács - il tipico dolce da strada ungherese

Ho quindi spianato la spirale rotolando il rullo sul piano con energia.Ho spennellato tutta la superficie della spirale con burro fuso ed ho rotolato il rullo su un vassoio cosparso di zucchero perché vi rimanesse attaccato.
Kürtőskalács - il tipico dolce da strada ungherese

Kürtőskalács - il tipico dolce da strada ungherese

Ho quindi posizionato lo spiedo a circa 10 cm dalla superficie della griglia girando quando la parte si era caramellata. Con un pò di pazienza e 15 minuti di tempo il Kürtőskalács è cotto al punto giusto.
Kürtőskalács - il tipico dolce da strada ungherese

Kürtőskalács - il tipico dolce da strada ungherese

Kürtőskalács - il tipico dolce da strada ungherese

A questo punto  il Kürtőskalács bollente l'ho fatto rotolare con l'aiuto dello spiedo su un vassoio dove avevo messo lo zucchero e il condimento scelto. Io ne ho fatti due al cocco e due al cacao.
Tolto lo spiedo dal rullo ho battuto il rullo in modo deciso sul tavolo,  il Kürtőskalács si è staccato con facilità grazie al burro con cui avevo spennellato il rullo stesso. Se doveste avere delle difficoltà basterà aiutarvi spingendo delicatamente una estremità della spirale tenendo sempre il rullo in verticale poggiato sul tavolo.
Io non ho fatto in tempo a fotografarlo, ma appena tolto il rullo dall'interno del Kürtőskalács uscirà il fumo come fosse un vero camino!!!  ;-)
Kürtőskalács - il tipico dolce da strada ungherese

Kürtőskalács - il tipico dolce da strada ungherese

Con le dosi riportate nella ricetta sono riuscita a farne 4 da 20 cm ciascuno.
Kürtőskalács - il tipico dolce da strada ungherese

Doveva venire proprio così,. morbido all'interno e bello croccante all'esterno per lo zucchero caramellato.In Ungheria nelle giornate fredde lo mangiano caldissimo, ma attenzione alle ustioni!! ;-)Alla prossima ricetta !

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