Il regista francese Claude Miller e’ morto ieri sera a Parigi all’eta’ di 70 anni: lo riferisce una delle sue case di produzione, Les Films du 24. Miller era malato da diversi mesi.
Claude Miller nasce a Parigi nel 1942. Frequenta la scuola di cinema IDHEC dove comincia a fare conoscenza delle tecniche di regia ma anche di sceneggiatura e di produzione. Mentre presta servizio militare, presso il Servizio Cinema dell’Esercito, fa le sue prime esperienza pratiche e collabora con i grandi registi della Nouvelle Vague francese (Robert Bresson e Jean-Luc Godard) diventando poi allievo di François Truffaut.
Gli esordi da regista sono con Il modo migliore di camminare (La Meilleure facon de marcher, 1976) dove è lampante l’influenza di Truffaut.
Tra i suo film più famosi: Gli aquiloni non muoiono in cielo (Dites-lui que je l’aime, 1977), Guardato a vista (Garde à vue, 1981) tratto da un romanzo noir inglese, L’accompagnatrice (1992) e poi due anni dopo Il sorriso (Le sourire, 1994) con Emmanuelle Seigner come protagonista.
L’ultimo lavoro che decide di dirigere è La piccola ladra (La Petite Lili, 2003), del quale scrive in parte la sceneggiatura e che è ispirato a Il Gabbiano di Anthon Checov.
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