La sua biochimica usa l’arsenico al posto del fosforo
di Marco Cagnotti
“La vita come noi la conosciamo richiede alcuni particolari elementi chimici e ne esclude altri. Ma sono queste le sole opzioni possibili? Quanto può essere diversa la vita da quella che noi conosciamo?”: è fondamentale la domanda di Ariel Anbar, geochimico dell’Arizona State University. Dalla risposta dipende la possibilità di immaginare e forse un giorno scoprire forme di vita aliena in ambienti del tutto ostili per gli organismi terrestri. Ora arriva un abbozzo di conferma: l’alieno forse esiste. Ed è già qui.
Un'immagine al microscopio elettronico del batterio che "funziona ad arsenico". (Cortesia: Science/AAAS)