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L'altra gazzetta

Creato il 05 novembre 2014 da Bernardrieux @pierrebarilli1
L'ALTRA GAZZETTA Oggi in politica, ma anche nel giornalismo,  quello che conta è prendere l'iniziativa al momento giusto. Quasi mai c'è modo di recuperare. Guai attardarsi su un particolare. Si rischia di perdere di vista il nocciolo della questione. In politica, ma anche nel giornalismo,  insomma, tutto è frenetico e immediato. La gran parte dei problemi si esaurisce nell'arco delle ventiquattr'ore.
Se la politica è buona politica però, qualcosa deve pur rimanere. Tra un'arrabbiatura e un'urgenza c'è bisogno che qualcosa si faccia pensiero, indirizzi, azione.
Certo: chi immagina il proprio impegno come contributo al bene comune e non come esercizio narcisistico fine a se stesso, non può tirarsi indietro o far finta di niente di fronte alla sgradevolezza di certe situazioni.
In egual modo questo ragionamento vale anche per l'informazione veicolata dal quotidiano che tutte le mattine compriamo in edicola e che, per forza di cose, pubblica notizie del giorno prima, cioè vecchie.
Guardate la Gazzetta di Parma oggi in edicola. Guardate com'è strutturata la pagina: la notizia principale è "Salviamo la chiesa di Chiusa Ferranda" e serve a pubblicizzare l'ennesima, benemerita ci mancherebbe, raccolta fondi... l'altra notizia riguarda i corsi dell'Unitre, 523 iscritti ai vari corsi, il più gettonato  il corso di yoga. Il tutto occupa più della metà dell'unica pagina dedicata a Fidenza. Separate da alcune "notizie in breve" riportate in un trafiletto, c'è la politica... si insomma, ci sono due comunicati che parlano di cose oramai vecchie, nel caso: un intervento di Montali  del Comitato di una parte de soci della Di Vittorio   e un comunicato di Francesca Gambarini su Terre Verdiane e trombatura di Massari.
Poi ci si chiede perché la Gazzetta, ma anche la politica,  è in crisi... http://feeds.feedburner.com/BlogFidentino-CronacheMarziane

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