L'altra gazzetta

Oggi la pagina di Fidenza della Gazzetta di Parma sembra un Presepio.
La tradizione racconta che fu San Francesco d'Assisi ad avere l'idea di realizzare in maniera visiva la storia della nascita di Gesù, così come viene narrata dagli evangelisti Luca e Matteo.
Se ben ricordo, da bambino anch'io facevo il Presepe, con la grotta, il bue e l'asinello, Maria e Giuseppe e il Bambin Gesù che veniva messo nella mangiatoia la notte del 25 dicembre, e poi gli angeli, la stella,  il muschio, il pastore e le pecorelle, il pozzo,  e avevo l'abitudine di collocare i Magi e i loro cammelli lontano dalla grotta per poi avvicinarli ogni giorno un pochino di più, fino al 6 gennaio, data in cui sarebbero giunti vicino alla mangiatoia con i loro doni.
In questa temperie culturale e politica, qui da noi, con incredibile faccia di bronzo, la sinistra già comunista partecipa in prima fila allo smantellamento del welfare e la politica viene concepita soltanto come mera lotta per acquistare e mantenere il potere da parte di oligarchie finanziarie e caste parentali.
Poi, gli stessi e con la stessa faccia di bronzo e con un massimo di ipocrisia, eccoli scrivere una bella letterina equosolidale al pacifista dell'altro mondo.
Qui invece pare proprio che la politica non è niente d'altro la prosecuzione della guerra con altri mezzi.
Insomma, politica è anche interrogarsi sulla questione del fine, che per dirla con Bobbio: "Il fine giustifica i mezzi. Ma chi giustifica il fine? Forse che il fine a sua volta non deve essere giustificato?".
Ah, dimenticavo: Mazza! Che Vescovo! Si, anch'io guardo più in là.
Buona domenica.
(cp)http://feeds.feedburner.com/BlogFidentino-CronacheMarziane